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Cronaca

Dal comune stop agli oneri agli edifici di culto a scopi ricreativi

A sollevare la questione e' una mozione del Movimento 5 stelle, secondo il quale ne viene distorto lo spirito, dato che non c''e'' alcun taglio del 7% agli edifici religiosi.

Modifiche in vista per la ripartizione degli oneri secondari del Comune di Forli' a chiese e altri edifici per servizi religiosi. Come ha illustrato martedì in Consiglio comunale l'assessore ai Lavori pubblici, Francesca Gardini, "la delibera sarà pronta quando sara' completo l'elenco degli immobili. E prevedera' di finalizzare l'erogazione dei contributi, per cui resta fissa la percentuale del 7%, ai presidi socio-assistenziali e agli istituti educativi realizzati da enti religiosi riconosciuti dallo Stato. Resteranno dunque esclusi rispetto a quanto avveniva in precedenza tutte le attivita', gli edifici di culto e le attrezzature religiose a scopo ricreativo-culturale. A sollevare la questione e' una mozione del Movimento 5 stelle, secondo il quale ne viene distorto lo spirito, dato che non c''e'' alcun taglio del 7% agli edifici religiosi. (fonte Dire)

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