rotate-mobile
Cronaca

A Regina Pacis l'ultimo saluto all'allenatore Daniele Casamenti

Martedì pomeriggio aprirà la camera ardente all'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Vecchiazzano

Lo sport forlivese piange la scomparsa di Daniele Casamenti, l'allenatore 63enne dell'Edera deceduto sabato all'ospedale "Maurizio Bufalini" di Cesena a seguito di un incidente in bici in un sentiero a Castrocaro. Martedì pomeriggio aprirà la camera ardente all'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Vecchiazzano, mentre mercoledì ci saranno alle 10 i funerali, che si terranno alla chiesa di Regina Pacis. Le offerte raccolte saranno devolute all'Associazione Italiana Donatori Organi (Aido). Il consiglio direttivo, i tecnici e tutti gli atleti dell'Edera Atletica Forlì "sono vicino alla famiglia in questo momento di grande sofferenza".

Casamenti, evidenzia l'Edera, "lascia un vuoto incolmabile, doloroso. Il Campo scuola Carlo Gotti, da lui accudito per decenni, non sarà più lo stesso. Tommy, perchè lo chiamavamo così, era il miglior amico mai incontrato. Un maestro di sport e di vita, un esempio per tutti. Forte, deciso, brillante e allo stesso tempo paziente, gentile e buono, amato da chiunque lo conoscesse. Noi, sui "compagni di viaggio" in campo, siamo stati i più fortunati. Giorno dopo giorno abbiamo potuto giovarci della sua energia ed entusiasmo".

"Era un allenatore preparato, scrupoloso e lungimirante, ma soprattutto aveva capacità che andavano oltre la normale sintonia che può instaurarsi fra un tecnico ed il proprio allievo; riusciva a trasmettere i valori fondamentali, in poche parole, rendeva uomini e donne tutti i ragazzi che allenava - conclude l'Edera -. Grazie Tommy, cercheremo di mettere a frutto ogni tuo insegnamento, ma ci mancherai tanto".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Regina Pacis l'ultimo saluto all'allenatore Daniele Casamenti

ForlìToday è in caricamento