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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Danza maori al cimitero di Vecchiazzano: dalla Nuova Zelanda quasi 90 persone

Il gruppo, che si è riunito mercoledì al cimitero di guerra di Vecchiazzano, è composto da 88 persone, di cui 83 di etnia maori. Una trentina di studenti tra i 16 e i 18 anni. Sono in gran parte parenti di soldati che hanno combattuto in Italia

Dalla Nuova Zelanda per un tour di commemorazione per il 70esimo anniversario dei combattimenti in Italia nella Seconda Guerra Mondiale. Il gruppo, che si è riunito mercoledì al cimitero di guerra di Vecchiazzano, è composto da 88 persone, di cui 83 di etnia maori. Una trentina di studenti tra i 16 e i 18 anni. Sono in gran parte parenti di soldati che hanno combattuto in Italia, e che sono sepolti qui. C’è anche un veterano: Nolan Raihania, di 88 anni, che ha combattuto per la liberazione di Faenza e successivamente sul Senio. Stanno facendo un tour di 4 settimane sui luoghi dove il 28° Battaglione Maori ha combattuto.

Il battaglione era composto interamente da uomini di etnia Maori, compresi gli ufficiali. Poter combattere in una unità interamente maori, non al comando di un ufficiale neozelandese di origine inglese era per loro motivo di grande orgoglio. Il battaglione era diviso in quattro compagnie, ognuna delle quali reclutava in una tribù. Quindi gli uomini erano quasi tutti imparentati tra di loro, facendo parte della stessa tribù. Questo dava loro un fortissimo spirito di corpo.

Maori a Vecchiazzano (Alessandra Salieri)

Per continuare a mantenere vivo il ricordo del reparto e le tradizioni, i maori vogliono fare conoscere ai loro giovani le vicende degli antenati e la partecipazione alla 2 GM è stato per loro un momento molto importante di crescita sociale. Combattendo in un reparto maori si sono sentiti allo stesso livello dei neozelandesi di origine inglese. Con la partecipazione alla guerra hanno raggiunto la pari dignità con i bianchi. La prima parte del tour ha toccato la Tunisia, poi l’Italia passando per Roma e Firenze per poi sostare alcuni giorni a Faenza, dove a metà dicembre del ’44 hanno sostenuto dei duri combattimenti e avuto numerose vittime, sepolte nei cimiteri di guerra di Faenza e Forlì.

Saranno presenti domenica a Cassino per il 70° anniversario della battaglia, poi andranno in Grecia e a Creta per poi fare ritorno in NZ.

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