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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Illegalità e commercio: il 27% ha acquistato almeno una volta nel 2014 un prodotto illegale

Il Questore Salvatore Sanna, nel suo intervento, si è soffermato nello specifico sulle numerose azioni che sono state messe in campo nel nostro territorio per contrastare i fenomeni di illegalità augurandosi la realizzazione di un sistema di videosorveglianza diffuso

Attività criminali che colpiscono le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti: si è incentrata su questo tema la Giornata della Legalità, appuntamento annuale di Confcommercio che si è svolta mercoledì mattina nella Sala Libero Grassi della Confcommercio di Forlì con la diretta streaming con la sede di Confcommercio nazionale. Nel corso della giornata sono stati presentati alcuni dati sui fenomeni criminali e sull'impatto che hanno nella vita economica delle imprese. 

Nel 2014 le imprese commerciali, gli alberghi ed i pubblici esercizi hanno perso 26,5 miliardi di euro per illegalità varie: abusivismo, contraffazione, taccheggio, criminalità. Fenomeni che comportano anche una perdita di reddito per le imprese pari all'8,2%, con oltre 260 mila posti di lavoro regolari a rischio. Per ciò che riguarda la percezione del livello di sicurezza dall'inizio della crisi, per le attività commerciali è peggiorata per il 47% degli imprenditori. Il dato è più accentuato in alcuni settori specifici come tabaccai, venditori su aree pubbliche e benzinai. Per il 68% delle imprese, sono in crescita i furti e i crimini come abusivismo, contraffazione e rapine. Più contenuta ma pur sempre significativa (tra il 20 e il 30%) anche la crescita dei comportamenti criminali collegabili alla criminalità organizzata come usura (30%), tangenti negli appalti (28%) ed estorsioni (22%). Per quel che riguarda il fenomeno dell'estorsione in particolare, undici imprenditori su 100 dichiarano di conoscere altre imprese che sono state oggetto di minacce e intimidazioni.

Dopo la diretta in streaming con l’intervento del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli e del Ministro dell’Interno Angelino Alfano, i lavori della Giornata di mobilitazione sono proseguiti nelle sedi territoriali. Nel suo intervento il Prefetto di Forlì Erminia Rosa Cesari ha evidenziato l’importanza di questa giornata e come la collaborazione fra Istituzioni, imprese e cittadini nel segnalare fenomeni di illegalità sia indispensabile per le attività delle Forze dell’Ordine, ha inoltre sottolineato l’importanza dei sistemi di videosorveglianza sia di natura pubblica che privata.

Il Questore Salvatore Sanna, nel suo intervento, si è soffermato nello specifico sulle numerose azioni che sono state messe in campo nel nostro territorio per contrastare i fenomeni di illegalità augurandosi la realizzazione di un sistema di videosorveglianza diffuso. Adriano Vernole, comandante dei Carabinieri ha evidenziato l’importanza della legalità e di come i cittadini, gli imprenditori siano importanti con le loro segnalazioni per poter effettuare interventi sempre più tempestivi. Alessandro Mazziotti, comandante della Guardia di Finanza ha sottolineato le attività svolte in contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale anche in ottemperanza alla direttiva del Ministro degli Interni Alfano. Per il Corpo Forestale dello Stato l’intervento di Maria Teresa D’Amato è stato incentrato sulle azioni che il Corpo effettua costantemente come indagini ambientali, indagini su frodi alimentari, su rispetto delle normative dell’importazione degli animali.

In conclusione il direttore di Confcommercio Forlì, Alberto Zattini, dopo aver ringraziato sentitamente tutte le forze dell’ordine per la loro attività quotidiana in favore del nostro territorio ha sottolineato come "i dati su illegalità, contraffazione e abusivismo ci dicono che il 27% dei consumatori ha acquistato almeno una volta nel 2014 un prodotto o un servizio illegale: in particolare aumenta l'acquisto di alimentari e di farmaceutici contraffatti, a testimonianza di quanto la crisi stia incidendo sui bilanci delle famiglie. Per tre consumatori su quattro l'acquisto dei prodotti illegali o l'utilizzo di servizi irregolari è piuttosto normale ed è utile per chi è in difficoltà economica".

"Inoltre, due imprese su tre si ritengono danneggiate dall'azione dell'illegalità e per oltre l'80% delle imprese la crisi economica sta avvantaggiando il mercato dei prodotti illegali e l'esercizio abusivo delle professioni - ha aggiunto -. Tra gli effetti più dannosi prodotti dalle diverse forme di illegalità le imprese del commercio, del turismo e dei servizi indicano principalmente la concorrenza sleale. Vorrei ricordare che a livello locale, Confcommercio Ascom Forlì, da diversi mesi ha istituito lo “Sportello Abusivismo”. Il nuovo servizio, a titolo gratuito, vuole favorire la raccolta di segnalazioni da parte di imprenditori e cittadini sulle attività abusive, di qualunque genere. Tali segnalazioni verranno poi trasmesse agli organi preposti a tale compito di controllo. La nascita di questo nuovo “Sportello Abusivismo” è anche un incentivo a segnalare gli abusivismi, in una forma rapida e semplice, inviando un’e-mail allo sportello".

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