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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Centro per le Famiglie, cresce l'attività: aumentano gli accessi nel 2016

Nel 2016 gli accessi allo Sportello Informafamiglie&Bambini sono stati 8169 (telefonici, diretti, e-mail, iscritti alla newsletter), in aumento del 7%

Crescono gli accessi al Centro per le Famiglie di Forlì, che affianca i genitori nei cambiamenti importanti della vita, promuovendo e sostienendo le loro competenze individuali e come coppia, offrendo occasioni di incontro e confronto di coppia e di gruppo, cercando di promuovere il loro protagonismo e di sostenere le relazioni solidali fra famiglie. Le attività svolte sono orientate all'informazione, alla prevenzione del disagio e delle difficoltà familiari legate alla crescita dei figli ma anche alla vita di coppia e soprattutto a promuovere l'agio e le competenze genitoriali. Al Centro delle famiglie si accede soprattutto via internet attraverso il sito www.informafamiglie.it. Questo sito che collega tutti i centri famiglie della Regione si caratterizza per la semplicità di navigazione e la chiarezza con cui è costruito.

Nel 2016 gli accessi allo Sportello Informafamiglie&Bambini sono stati 8169 (telefonici, diretti, e-mail, iscritti alla newsletter), in aumento del 7%. Gli accessi alle pagine forlivesi del sito regionale (www.informafamiglie.it) sono stati 64.798, mentre gli iscritti alla newsletter sono 3327, in aumento del 22% rispetto al 2010, quando gli accessi erano 1574. "L'attività che più caratterizza il Centro è la promozione delle competenze genitoriali attraverso il "percorso nascita", iniziativa svolta in integrazione con l'Ausl - chiarisce la responsabile Nadia Bertozzi -. Altri interventi, fra cui il Percorso Crescita con i programmi Sos Genitori, i percorsi di Counseling e Mediazione familiare e altre opportunità , sostengono i genitori nella crescita dei figli e nei diversi modi di essere famiglia".

Dal 2010 al 2016 si osserva un trend in crescita dei Gruppi Cicogna, con corsi dedicati alla preparazione alla nascita e ai cambiamenti importanti che vivono la donna e la coppia (28-30 gruppi all’anno): si è i passata dal 52 al 59% di “copertura” rispetto ai potenziali interessati, nonostante il calo costante delle nascite. "Oltre il 90% delle neomadri si avvale, poi, nel primo anno di vita dei figli, di altri interventi del Percorso Nascita (confermando le potenzialità del progetto in termini di prevenzione) - afferma Bertozzi -. Il Centro per le Famiglie diviene gradualmente contesto di fiducia al quale rivolgersi nel corso della crescita dei figli o in occasione di cambiamenti familiari importanti. Si osserva, inoltre, un incremento costante nella partecipazione dei futuri padri ai Gruppi Cicogna, arrivata all’85% nel 2016".

Il Servizio di Mediazione familiare, ricorda Bertozzi, "è rivolto ai genitori alle prese con la separazione o il divorzio per trovare vie d'accordo soddisfacenti per i figli e per se stessi: sono in aumento le situazioni di alta conflittualità, inviate direttamente dal Tribunale o seguite dai Servizi Sociali del territorio. E’ stato possibile avviare 36 percorsi, che hanno richiesto 166 colloqui: la complessità delle situazioni richiede spesso incontri individuali per poi evolvere in un percorso rivolto a entrambi i genitori insieme". Il Centro promuovere anche eventi di valenza comunitaria: sono oltre 60 sono le realtà (associazioni, coooperative, gruppi) coinvolte in progetti, eventi, iniziative di tipo diverso, insieme anche a tante Unità del Comune. Il Centro famiglie di Forlimpopoli, invece, confluirà all’interno di una gestione, che farà capo alla struttura in viale Bolognesi. L'obiettivo è quello di sviluppare un progetto a livello di Unione dei Comuni, razionalizzando le risorse. L'integrazione partirà col nuovo anno e vedrà il potenziamento degli strumenti di informazione delle attività alle famiglie.

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