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Domenica, 28 Aprile 2024
Il dono

Gli occhi di Alessio in quelli di Denver: l'ipovedente abbraccia il suo nuovo amico a quattro zampe

Nel corso dell’evento si è collegata in video conferenza l’eurodeputata Elena Lizzi, che ha diffusamente parlato dello sviluppo delle politiche nell'Unione Europea in tema di disabilità e delle difficoltà che questo cammino incontra

Sabato mattina la Sala del Consiglio del Comune di Forlì, rappresentato dall’assessore Marco Catalano, ha ospitato la cerimonia di consegna ufficiale di un cane guida ad un giovane ipovedente da parte del Lions Club Forlì "Giovanni de’ Medici", attualmente presieduto da Enzo Cortesi. L’evento, aperto al pubblico, ha siglato la conclusione di un percorso iniziato dal Lions Club Forlì "Giovanni de’ Medici" nell’anno di presidenza di Leo Gaspari, promotore di questo significativo service che il Club ha sostenuto ed al quale ha contribuito con profonda convinzione.

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Il cane, un Labrador di nome Denver è stato addestrato nel Centro di Addestramento Cani guida di Limbiate, a cura del Servizio Cani Guida dei Lions. Questo organismo, sorto nel 1959 con il fine di addestrare e consegnare gratuitamente cani guida a persone non vedenti o  ipovedenti  in tutta Italia ( a  tutt’oggi il Centro affida cinquanta cani guida addestrati all’anno) è attualmente presieduto dal Lions Giovanni Fossati, appositamente giunto a Forlì per partecipare alla   cerimonia.  Nel corso dell’evento è stato proiettato un video  del Centro di Addestramento Cani guida dei  Lions, che il presidente Fossati ha commentato illustrando, tra l’altro, i punti fondamentali dell’ addestramento dei cani, con particolare riferimento all’attenzione posta sul tema della sicurezza nell’affrontare i rischi che la mobilità nei centri urbani urbana comporta, ed  i “Puppy walker”, cioè le  famiglie che accolgono i cuccioli per la loro formazione  svolgendo in questo modo un ruolo centrale nel percorso di educazione dei cani guida.
     
Anche Denver è stato selezionato, cresciuto ed addestrato dal Centro di Limbiate fino a quando è stato giudicato pronto per incontrare Alessio, il suo nuovo amico, che, come tutti gli assegnatari dei cani guida del Servizio Lions, è stato individuato da una lista di attesa di persone non vedenti dopo che le sue caratteristiche fisiche (altezza, peso, velocità motoria) sono state verificate come adeguate al cane addestrato. Così, al termine di un periodo di prova svolto  presso il Centro, necessario per approfondire la conoscenza tra il cane ed il suo assegnatario, Denver è stato finalmente consegnato alla sua nuova famiglia.  Parlando di Denver e del suo amore incondizionato per il suo padrone, Alessio l’ha definito come il suo “relax mentale”, perché la sua presenza, discreta e costante, lo libera da tutti i problemi dovuti all’ insicurezza che la sua  condizione necessariamente comporta nella mobilità della vita quotidiana.

Nel corso dell’evento si è collegata in video conferenza l’eurodeputata Elena Lizzi, che ha diffusamente parlato dello sviluppo delle politiche nell'Unione Europea in tema di disabilità e delle difficoltà che questo cammino incontra, dovute in prevalenza all’assenza di una cultura maggiormente partecipata sull’argomento da parte di alcuni Paesi ed a una certo  non rapida tempistica di attuazione degli obiettivi. L’ultimo provvedimento adottato al riguardo dal Parlamento Europeo è la nuova “Carta Europea della Disabilità”, che dovrà rappresentare, insieme al contrassegno di parcheggio, uno strumento idoneo  a garantire alle persone disabili un accesso più agevole ai loro diritti e a condizioni preferenziali in tutti i paesi dell'Unione Europea. Come ha chiosato il presidente del Servizio Cani Guida dei Lions al termine della cerimonia “se il mondo fosse guidato da un cane guida, forse andrebbe meglio”. 

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