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Cronaca

Depenalizzazione delle guida senza patente, Asaps dura: "Assolutamente contrari"

"Includere fra le depenalizzazioni la Guida senza patente, a pochi metri (si spera) dal raggiungimento del traguardo della legge sull’Omicidio stradale ci sorprende e ci preoccupa. Come Asaps, con franchezza, siamo infatti assolutamente contrari e spieghiamo perché", spiega il presidente Girodano Biserni

Nei giorni scorsi sono stati pubblicati i due schemi di decreti sulle depenalizzazioni approvati dal Governo.  
Nell’elenco ufficiale dei reati che diventano solo illeciti amministrativi ci sarà  anche la Guida senza patente prevista come reato da un articolo del CdS. "Includere fra le depenalizzazioni la Guida senza patente, a pochi metri (si spera) dal raggiungimento del traguardo della legge sull’Omicidio stradale ci sorprende e ci preoccupa. Come Asaps, con franchezza, siamo infatti assolutamente contrari e spieghiamo perché", spiega il presidente Girodano Biserni.

"La sola sanzione amministrativa, anche se salata con la previsione del pagamento di diverse migliaia di euro, non scalfirà due categorie di “spatentati”: i molto abbienti che se ne infischieranno e pagheranno comodamente anche le somme più elevate delle sanzioni previste e i non abbienti e nulla tenenti come nomadi, rom, piccoli delinquenti e criminali vari, che  a loro volta e non pagheranno nemmeno un euro senza nessun timore in quanto non hanno nessun bene aggredibile. E loro sanno bene come funziona. Inoltre vogliamo anche evidenziare che la sola sanzione amministrativa  non ha certo lo stesso stigma della sanzione penale, che se non altro  costringe a un duro percorso burocratico e l’avvocato comunque lo si deve poi pagare. Se c’è il rischio prescrizione del reato si rafforzino gli uffici dedicati. Perché la possibile prescrizione può indurre a far depenalizzare ancora altri reati", prosegue Biserni..

"Sottolineiamo anche che in molti casi il conducente senza patente non è solo quello che non l’ha mai conseguita, ma anche quello a cui è stata ritirata e revocata per gravi violazioni al codice della strada: ubriachezza, droga, pirateria, gare di velocità, contromano in autostrada. Oppure perché ha già ucciso sulla strada. Domani i conducenti anche con la patente ritirata per precedenti gravi violazioni continueranno a guidare tranquillamente per non parlare dei delinquenti di ogni tipo. Sappiamo che l’intento è quello di sfoltire la massa dei procedimenti penali pendenti nelle aule di giustizia, ma l’inclusione fra le depenalizzazioni della Guida senza patente costituisce di fatto un segnale preoccupante e contraddittorio - dichiara ancora il presidente di Asaps -. Insomma la guida senza patente sembra come una sfilata di moda, a seconda della stagione passa da sanzione amministrativa di poco valore, a sanzione penale e ritorna a sanzione amministrativa pesante che non verrà mai e poi mai pagata da quelli che rubano, truffano e delinquono e i tutori dell'ordine perderanno ore e ore a scarabocchiare verbali che rimarranno "lettere morte".  Vorremmo conoscere: quanti sono i reati di Guida senza patente perseguiti ogni anno, quanti sono i conducente denunciati italiani o stranieri, quanti i maggiorenni o minorenni, quanti non avevano la patente perché mai ottenuta e quanti non avevano il documento di guida perché revocato a causa di precedenti gravi violazioni, quanti i già condannati per omicidio colposo a seguito di incidente stradale. Ci troveremo di fronte a un significativo  indebolimento della linea di resistenza per una migliore sicurezza stradale, proprio mentre sta per arrivare la legge sull’Omicidio stradale". conslude Biserni.

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