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Cronaca

Difesa dalle piene dei fiumi e dai dissesti idrogeologici: fondi dalla Regione

Bonaccini-Gazzolo: "Per la prima volta un programma triennale con risorse e tempi certi. Al centro la cura costante del territorio"

Raddoppio dei fondi da subito e programmazione triennale, per un’azione continua a strutturale di prevenzione e messa in sicurezza del territorio. Dalla Regione arriva infatti un maxi piano da 160 interventi – che partiranno entro l’anno, da Piacenza a Rimini - per la manutenzione di fiumi, torrenti, versanti e della costa dell’Emilia-Romagna. Un investimento da 12 milioni di euro nel 2018, la prima tranche del programma approvato dalla Giunta regionale e che da qui al 2020 mette a disposizione quasi 19 milioni di euro.

Nel dettaglio, quest’anno per la sicurezza idraulica dei corsi d’acqua la Regione investe 6,33 milioni di euro su un totale di 10,26 disponibili nel triennio. Alla manutenzione dei versanti sono destinati 2 milioni e per gli interventi di ripascimento e riqualificazione delle difese costiere andranno 2,14 milioni. A questi si aggiungono 1,75 milioni per approfondimenti e progettazione degli interventi di prevenzione strutturale (indagini, rilievi, perizie tecniche) di cui 884 mila euro investiti già nel 2018. Altri 1,7 milioni sono destinati per il servizio di piena, ossia la vigilanza sui fiumi in caso di forti piogge.

Nel territorio di Forlì-Cesena, nel 2018 sono previsti 13 interventi di manutenzione di versanti e corsi d’acqua per oltre 1 milione e 300 mila euro. Nel forlivese sono previsti interventi contro il rischio idrogeologico nei comuni di S. Sofia e Civitella. 650 mila sono destinati alla sicurezza dei bacini idrografici di Bevano, Bidente, Savio, Montone, Rabbi, Ronco, Rubicone e Pisciatello. La Regione ha inoltre deliberato opere “in compensazione”, cioè interventi di messa in sicurezza dei fiumi in cui l’appaltatore potrà utilizzare, a titolo di compenso, il materiale prelevato. Interesseranno anche il territorio della provincia di Forlì-Cesena per un valore di circa 176 mila euro: riguarderanno il cantiere per l’adeguamento alla portata di eventi con tempi di ritorno duecentennali dell’argine del fiume Montone, nel comune di Forlì. Al servizio di piena, per la vigilanza sui corsi d’acqua in caso di piogge intense, sono assegnati 100 mila euro. Altri 90 mila saranno utilizzati per studi, indagini e rilievi necessari alla progettazione di interventi di sicurezza del suolo.

“Il raddoppio delle risorse destinate già quest’anno alla manutenzione è un grande risultato. E per la prima volta  affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo - mettiamo in campo una programmazione che abbraccia un intero triennio: significa cura costante e puntuale del territorio, sapendo con precisione le risorse su cui è possibile contare e le priorità su cui intervenire. La pianificazione è la premessa per accrescere l’efficacia delle azioni, proprio perché inserite in chiara strategia definita che punta ad innalzare sempre più i livelli di sicurezza a fronte delle sfide imposte dal cambiamento climatico e dagli eventi meteo estremi che ne derivano". Ovviamente - chiudono Bonaccini e Gazzolo - rinnovando l’impegno della Regione a intervenire subito in caso di eventi imprevisti per non lasciare soli cittadini, imprese e comunità locali, come successo in questi anni in Emilia-Romagna".

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