rotate-mobile
Cronaca

Difesa del suolo, fondi per il territorio Forlivese: la mappa dei cantieri pronti a partire

"L’Emilia-Romagna è pronta - afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini - e fa la sua parte"

Opere idrauliche, frane, versanti e fiumi, difesa della costa, strade interrotte da dissesti. Nel territorio sono previsti 24 interventi per un totale di oltre 2,5 milioni di euro. Tre interventi a cura della Provincia riguardano la viabilità per complessivi 295mila euro. Nel territorio sono previsti 24 interventi per un totale di oltre 2,5 milioni di euro. Tre interventi a cura della Provincia riguardano la viabilità per complessivi 295mila euro.

Sono i seguenti: a Rocca San Casciano, sulla provinciale 129 "Modigliana-Rocca San Casciano", si interverrà per uno smottamento che provoca la riduzione della carreggiata, ora a senso unico (120mila); a Santa Sofia, sulla provinciale “Isola Biserno Ridracoli”, sarà ripristinata la viabilità di accesso alla diga di Ridracoli (150mila). A Civitella di Romagna si interverrà per la messa in sicurezza del cimitero di Giaggiolo interessato da un movimento franoso (160mila). Nello stesso comune a Voltre si procederà alla messa in sicurezza dell’alveo del torrente omonimo per il dissesto della scarpata che pregiudica la stabilità della viabilità comunale (100mila). A Dovadola è programmato il ripristino della funzionalità della strada comunale di Montepaolo (100mila). 

A Galeata al via i lavori sulla strada comunale via Rio Secco (70mila), mentre a Portico e San Benedetto (località Bucine) con 60mila euro sarà sistemata la viabilità di accesso al Monte Gemelli (Parco Nazionale Foreste Casentinesi - Monte Falterona e Campigna). A Meldola in Strada della Barca l’amministrazione comunale ricostruirà la carreggiata compromessa da un dissesto (45mila). A Tredozio sono in programma altri lavori sulle strade in località Pianaccia (35mila); a Santa Sofia sono previsti interventi sulla strada comunale per Camposonaldo a seguito di movimenti franosi e dissesti statici (30mila).

“L’Emilia-Romagna è pronta - afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini - e fa la sua parte. Qui gli interventi si portano avanti e i cantieri aprono, che si tratti di opere finanziate con fondi regionali o statali. Peraltro, appunto, intervenendo nei territori anche nell’ambito di un piano triennale più complessivo concordato con il Governo. Ma siamo ancora dentro una logica emergenziale, certo importante perché andiamo a ricucire le ferite lasciate da eventi sempre più violenti e frequenti, ma che a maggior ragione richiedono misure strutturali, quindi azioni di cura e manutenzione che innalzino prevenzione e sicurezza. E su questo voglio ricordare che attendiamo ancora risposte dal Governo stesso sul piano di interventi strutturali per 180 milioni di euro inviato a Roma. Lo ribadisco ancora una volta: è una questione di volontà politica- chiude il presidente della Regione-: se la volontà politica c’è, le opere partono e l’Emilia-Romagna è pronta, né intende fermarsi”.

“Il grande impegno di tutte le strutture e dei collaboratori regionali, che ringrazio, ha permesso di chiudere il Piano da 38 milioni in tempi davvero rapidi: un pacchetto molto consistente di finanziamenti composto in soli 20 giorni, nel rispetto della scadenza fissata dal Governo. E’ questa la prima sfida vinta, proprio perché in Emilia-Romagna si mantengono costantemente aggiornati il quadro delle criticità aperte, la definizione delle priorità e la programmazione degli interventi: un lavoro costante e silenzio, ma fondamentale e che ora ha dato i suoi frutti- sottolinea Gazzolo-.Adesso ci attende una seconda sfida: far partire entro settembre tutti i cantieri, pena la perdita delle risorse. Ci riusciremo, ma serve più personale. Il premier Conte ha promesso una norma specifica sulle assunzioni, per la quale già sabato pomeriggio la Conferenza delle Regioni ha espresso parere favorevole. Ora l’impegno del presidente del Consiglio deve trovare conferma nei fatti. Quando si parla di sicurezza del territorio e di chi lo vive tutte le risorse devono essere investite, fino all’ultimo euro”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Difesa del suolo, fondi per il territorio Forlivese: la mappa dei cantieri pronti a partire

ForlìToday è in caricamento