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Cronaca

"Alzati, va e non temere": quattro forlivesi in cammino verso il sacerdozio

In regione, il percorso verso il sacerdozio è articolato nelle due tappe della Comunità propedeutica Interdiocesana di Faenza e del Pontificio Seminario Regionale "Benedetto XV" di Bologna

Domenica anche nella Diocesi di Forlì-Bertinoro si celebra la 54° Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Il titolo dato da papa Francesco all’importante evento ecclesiale, “Alzati, va e non temere”, implica l’urgenza e la necessità di pregare in tutte le chiese perché nuovi operai si aggiungano nella vigna di Cristo. “La vocazione cristiana – scrive il pontefice nel messaggio appositamente scritto e diffuso per l’occasione – è l’invito a uscire da sé stessi per mettersi in ascolto della voce del Signore. La comunità ecclesiale è il luogo privilegiato in cui la chiamata di Dio nasce, si alimenta e si esprime. Il discepolo  non riceve il dono dell’amore di Dio per una consolazione privata e non può trattenere questa esperienza solo per sé”.

Il Centro diocesano per le vocazioni e il centro di pastorale giovanile, diretti entrambi da don Andrea Carubia, classe 1978 e ordinato sacerdote il 27 settembre 2014, propongono una veglia di preghiera per sabato, alle 20.30, nella chiesa parrocchiale della Cava e una santa messa per domenica, alle 18.30, in Cattedrale, presieduta dal vescovo monsignor Lino Pizzi. I candidati nostrani al sacerdozio sono i seminaristi Filippo Foietta, Massimo Tumini, Stefano Dalmonte e Francesco Agatensi. Se Foietta, nato a Santa Sofia, in alta Val Bidente e iscritto al quarto anno di teologia, ha avvertito la vocazione grazie al percorso formativo di due anni a Faenza, il forlivese Tumini, che frequenta la quinta teologia all’Istituto superiore di scienze religiose “Sant’Apollinare” a Forlì, ha maturato “la chiamata del Signore” all’interno dell’esperienza della Comunità Papa Giovanni XXIII, di cui è membro da tanti anni. Se il seminarista santasofiese diverrà accolito domenica, nel corso della messa celebrata dal vescovo Pizzi, Tumini sarà ordinato diacono in vista del sacerdozio il 24 settembre prossimo in Cattedrale. Dalmonte e Agatensi sono invece impegnati nel cammino biennale di discernimento che si tiene al seminario di Faenza.

In regione, il percorso verso il sacerdozio è articolato nelle due tappe della Comunità propedeutica Interdiocesana di Faenza e del Pontificio Seminario Regionale “Benedetto XV” di Bologna. Le componenti essenziali del cammino sono vita comunitaria, formazione intellettuale, preghiera, servizio, esperienza in parrocchia e conoscenza delle tante realtà che compongono il volto della chiesa locale. Il cammino biennale di discernimento si tiene al seminario di Faenza, dal 2010 punto univoco di riferimento per le sei diocesi di Ravenna-Cervia, Forlì-Bertinoro, Faenza-Modigliana, Cesena-Sarsina, Imola e San Marino-Montefeltro. Sempre domenica sarà consacrato diacono verso il sacerdozio anche Stefano Roani, eremita ad Isola di Santa Sofia. L’ultimo presbitero ordinato a Forlì, con rito andato in scena il 26 settembre 2015 in Cattedrale, è stato il forlimpopolese don Germano Pagliarani. Attualmente i sacerdoti diocesani in servizio nella Diocesi di Forlì-Bertinoro, sono 85. 

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