Per la Domenica delle Palme la tradizionale diretta di Radio Maria dal carcere di Forlì

Diretta di Radio Maria dal carcere di Forlì. Domenica, alle 10.30, il network cattolico presente in 59 paesi al mondo, trasmetterà la “Santa Messa delle Palme” dalla Casa Circondariale di Forlì. La diretta consentirà alla popolazione carceraria, composta da 110 detenuti, fra cui 20 donne, di riunirsi eccezionalmente in un’unica assemblea e di “evadere” per un’ora dalle restrizioni della prigione. La celebrazione eucaristica, rievocazione dell’ingresso festante di Gesù Cristo a Gerusalemme e avvio formale della Settimana Santa, sarà presieduta dal cappellano del penitenziario don Enzo Zannoni e animata dal Coro della Scuola Media della Fondazione Sacro Cuore di Cesena, diretto da Chiara Rocculi.

Nell’omelia, il sacerdote, che è anche assistente ecclesiastico della Fraternità forlivese di Comunione e Liberazione, illustrerà brevemente la realtà carceraria locale. Durante la messa, i detenuti riceveranno il tradizionale rametto d’ulivo in segno di riappacificazione con la società civile. Alcuni leggeranno le sacre letture della “Passione di Nostro Signore Gesù Cristo”, mentre una giovane divulgherà l’augurio pasquale che le Clarisse Cappuccine del Monastero del Corpus Domini di Cesena hanno voluto inviare agli ospiti della Casa Circondariale. Nonostante la crisi, persiste l’encomiabile impegno di 12 ristoratori forlivesi, che doneranno il pranzo a tutti i detenuti.

Alcuni volontari porteranno in via della Rocca, ancora calde e rigorosamente tagliate a spicchi, circa 140 pizze raccolte la sera precedente dai ristoranti Al Duomo, Da Gusto, Del Corso, Fofò, Il Fienile, L’Aquilone, Le Macine, Le Querce, Le Terrazze, Los Locos, Lo Spizzico e Peter Pan. Andando incontro ai carcerati di religione islamica, alcuni pizzaioli hanno acconsentito di escludere dai loro prodotti la carne di maiale. Ci saranno anche le tradizionali colombe pasquali, donate dai dipendenti della Banca di Forlì Credito Cooperativo di Forlì. La stessa Radio Maria farà avere radioline transistor, corone del Rosario, libri ed opuscoli a tutti i residenti della Casa Circondariale. In occasione del Giubileo della Misericordia, ai carcerati sarà consegnato un cartello con le date giubilari, da porre sopra l'entrata della propria cella: ogni volta che la varcheranno otterranno l'indulgenza, come da disposizione di papa Francesco.