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Cronaca

Disoccupati dopo il fallimento dell'azienda. Si uniscono e fondano una cooperativa

Si chiama Metal Mania ed è la nuova realtà aderente a Confcooperative Forlì-Cesena nata da tre operai che, in seguito alla chiusura dell’azienda, sono diventati soci cooperatori e sono tornati al lavoro

Si chiama Metal Mania ed è la nuova realtà aderente a Confcooperative Forlì-Cesena nata da tre operai che, in seguito alla chiusura dell’azienda, sono diventati soci cooperatori e sono tornati al lavoro. In un contesto provinciale dove il primo trimestre del 2013 registra un tasso di disoccupazione in crescita dell’8,6% rispetto allo stesso periodo del 2012, questa cooperativa rappresenta esempio di ‘buona’ risposta alla crisi e alle drammatiche conseguenze occupazionali che pesano anche sul territorio.

La cooperativa appena costituita a Forlì nasce infatti da un percorso intrapreso da tre operai specializzati, rimasti senza lavoro alla fine dell’anno scorso a seguito della chiusura dell’azienda in cui erano dipendenti. Vicende frequenti in questi tempi, ma in questo caso, grazie a un pizzico di intraprendenza personale e a una sinergia intelligente tra Confcooperative, Assessorato al Lavoro della Provincia e UniCredit,  il risultato è stato positivo.

Il settore in cui Metal Mania si propone sul mercato è quello della produzione e della posatura di infissi, cancelli e strutture in ferro, ambito nel quale, grazie ai tre soci lavoratori che hanno costituito la società, mette in campo la professionalità di  alcune figure specializzate. Il modello societario cooperativo si è dimostrato in questo caso particolarmente adatto ai bisogni di persone espulse dal mondo del lavoro, offrendo loro la possibilità di avere non solo una nuova occupazione, ma anche una prospettiva futura e l’opportunità di riconvertirsi professionalmente.

“E’ stato un passo importante e soprattutto non facile, perché abbiamo dovuto rimetterci in gioco – dichiara il presidente di Metal Mania Edgardo Battani – perdere il lavoro dopo tanti anni  è un’esperienza dura, per questo siamo molto grati a tutti coloro che ci hanno aiutato credendo in questo nuovo progetto, in primo luogo a Confcooperative, che ci ha offerto tutto l’appoggio possibile per creare la cooperativa, assistendoci anche nei contatti e nella gestione di tutta la fase dello start up. Ugualmente per noi è stato importante trovare chi, in questo caso UniCredit, ci aprisse le porte del credito”.

“La cooperazione sta dimostrando di essere uno strumento particolarmente adatto per il reinserimento nel mondo lavorativo o per offrire una chance professionale a chi entra per la prima volta nel ciclo produttivo. Anche in questo specifico caso è stato percepito come un modello d’impresa in grado di dare risposte alla persona e ai suoi bisogni - dichiara Pierlorenzo Rossi direttore di Confcooperative Forli Cesena- Di cooperative motore dell’occupazione ha parlato lo scorso anno il Rapporto Censis sulla Cooperazione, spiegando che la forza e l’identità societaria di questo modello  sta proprio nel porre la persona al centro dell’impresa. Credo che questo sia particolarmente vero oggi che presentiamo questa nuova cooperativa. L’abbiamo accompagnata in tutto il percorso, credendo che valesse la pena impegnarsi insieme per  realizzare una nuova opportunità lavorativa”.

“Quando abbiamo iniziato ad affrontare la crisi dell’azienda da cui uscivano questi lavoratori, come in tante altre occasioni, ci siamo posti l’obiettivo non solo di utilizzare tutti gli ammortizzatori sociali previsti, ma di garantire la continuità dell’occupazione - afferma l'assessore provinciale al Lavoro Denis Merloni -. Abbiamo avviato assieme a Confcooperative un percorso molto leale con i lavoratori. Abbiamo chiesto loro di accettare una scommessa con loro stessi: diventare imprenditori di sé stessi. Mi rendo conto che il salto richiesto è molto impegnativo e sono molto lieto che alcuni di questi lavoratori abbiano accettato questa nuova sfida. Ringrazio Confcooperative per il sostegno dato e che continuerà a dare a questi lavoratori. Noi, come Provincia, continueremo ad essere loro vicino nelle forme che questa nuova azienda riterrà opportune”.

“Siamo contenti di aver potuto supportare questa nuova azienda cooperativa - spiega Andrea Pompignoli, Direttore della filiale Forlì Saffi di UniCredit - Un’iniziativa imprenditoriale sana che costituisce un segno importante di fiducia e rilancio per il territorio e con la quale confermiamo ancora una volta l’impegno di UniCredit nel supportare le aziende locali, vero motore dell’economia italiana, in collaborazione con una realtà come Confcooperative che riveste un ruolo importante in termini di conoscenza delle esigenze e dei contesti economico-produttivi locali e che come noi si muove  nella direzione di tutela delle realtà locali, mettendo a disposizione esperienza e servizi ad hoc”.

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