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Cronaca

Divertimento sicuro: alla scuola media di Galeata progetto contro i selfie estremi

La scuola media di Galeata protagonista di un concorso di fine anno contro le distorsioni del nuovo divertimento da smartphone. Ecco nomi ed elaborati dei vincitori

Divertimento sicuro: quante volte abbiamo usato questa espressione in passato? E quale significato viene ad assumere oggi, nell'era dei social network, in cui la crescita corrisponde anche a un uso sempre più intensivo del telefono cellulare e delle distorsioni a cui le nuove tecnologie possono portare? A Galeata, l'anno scolastico si è chiuso con una iniziativa volta a lasciare il segno.

La scuola ha un ruolo importante nell'educazione dei ragazzi e, in sinergia con le famiglie e la comunità, deve rimanere vigile ai segnali degli adolescenti. I fatti accaduti di recente, ora anche in Italia, relativi a selfie estremi e il cosiddetto fenomeno del "Blue whale" hanno spinto i docenti della scuola secondaria di I grado di Galeata a fare qualcosa. Parlarne in classe, con l'aiuto di una psicologa (la dottoressa Balzani Stefania), facendo riflettere i ragazzi su cosa significa divertirsi e cos'è il pericolo è stato solo il primo passo.

Per aiutare gli alunni verso una consapevolezza maggiore, i docenti della scuola hanno infatti organizzato un vero e proprio concorso per trovare quello che sarà, d'ora in poi, lo slogan della scuola.

Gli elaborati. Sono stati realizzati ben 16 elaborati di vario genere (12 cartelloni, 3 video +cartelloni e 1 video), a cui hanno lavorato pressoché tutti gli alunni delle tre classi (1A, 2A e 3A). Una giuria di 27 persone, a vario titolo esperti e conoscitori dell'istituto (tra cui docenti, ex docenti, psicologa, genitori e la sindaca Elisa Deo)  ha esaminato e valutato gli elaborati assegnando ben 5 premi, gentilmente offerti da alcuni negozianti del paese (nello specifico, pasticceria Erchi, Bar De Borg, Forno Fantini, Antigua Café, Il Ritrovo, Pizzeria La Rupe). 

Ciascun progetto è stato analizzato per l'efficacia dello slogan prescelto, per l'originalità ma anche per la capacità dei ragazzi di tradurre in arti visive e in frasi sintetiche concetti anche complessi, "da adulti", uniti a messaggi di sicuro impatto.

Le premiazioni sono avvenute il 7 giugno, a scuola, ed è stata la stessa Dirigente scolastica, Rossi Valentina, a consegnare i premi ai vincitori.

The winner is... Lo slogan che si è guadagnato la palma del migliore recita "Il divertimento non è una dipendenza" e reca la firma dei giovani Aideyan Success, De Simone Alessandro, Aideyan Peace e Cito Maya. Il loro cartellone è stato presentato associato ad un video molto significativo che descrive i pericoli delle dipendenze, primo fra tutti quello di perdere la possibilità di divertirsi proprio attraverso quello che a torto viene ritenuto come "spassoso".

La rassegna si è poi riaperta nell'occasione di consegna delle pagelle, quando tutti i genitori hanno potuto visionare  i cartelloni e i video prodotti dai ragazzi. I docenti coinvolti nell'organizzazione degli eventi sono Babbini Lucia, Pecorini Claudia e Trebini Marta.

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