Nuova ordinazione sacerdotale: don Germano Pagliarani diventa prete
L'ultimo in ordine di tempo è stato don Dario Ciani, scomparso il 26 luglio a Roncadello all'età di 70 anni. Don Germano Pagliarani presiederà la sua prima messa da prete domenica alle 11, nella chiesa di San Paolo Apostolo, in via Pistocchi
Nuova ordinazione sacerdotale a Forlì-Bertinoro. E' stato il vescovo monsignor Lino Pizzi ad ordinare sacerdote il diacono forlimpopolese don Germano Pagliarani. Il suggestivo rito si è svolto sabato pomeriggio alle 17.30, in Cattedrale, durante la santa messa di apertura del nuovo anno pastorale 2015-2016, che avrà come tema “Giovani, abbiate il coraggio di essere felici”. Nato a Forlimpopoli 36 anni fa, don Germano è cresciuto spiritualmente a Forlì nelle parrocchie di Regina Pacis e di Santa Caterina.
Diplomato al Liceo scientifico, si è laureato in medicina nel 2005 e due anni dopo è entrato in seminario. La prima volta in cui il giovane ha pensato di farsi prete, risale al 2000: “Frequentavo il secondo anno di medicina – dichiara - e l’esperienza di vita comunitaria presso una comunità di sacerdoti, unita ad un rapporto più costante e profondo con la Parola di Dio, fece nascere in me il desiderio di essere presbitero”. Nella sua decisione è stato determinante anche l’incontro col parroco degli anni universitari, l’indimenticabile don Arturo Femicelli. Come “colonna portante” del rito della sua ordinazione, don Pagliarani, ha scelto la frase del Vangelo: “Non sono i sani che hanno bisogno del medico ma i malati: io non sono venuto a chiamare i giusti ma i peccatori”.
Divenuto diacono il 25 novembre scorso, sempre in Duomo a Forlì, non ha alcuna remora a proporre la vita religiosa agli altri giovani in cammino: “Un’intuizione sorta all’improvviso a volte può sembrare un fuoco di paglia, salvo poi rivelarsi fiamma che ti fa soffrire inspiegabilmente credendo di averla soffocata”. E’ pressoché scontato l’invito a pregare per lui e per quanti sono alla ricerca di un significato forte della vita, “perché ascoltino e non soffochino il desiderio che hanno di seguire il Signore”. Il neo sacerdote guarda avanti: “Penso molto ai volti che Dio mi ha proposto e mi farà incontrare, al dono che quelle persone sono state e saranno per me”.
Chi invece scruta il futuro con un po’ di apprensione è il vescovo Lino: “Al presente – ha scritto il 23 novembre scorso ai fedeli forlivesi, in occasione della Giornata delle vocazioni - abbiamo soltanto due seminaristi: Filippo Foietta e Massimo Tumini. Ciò significa che, a Dio piacendo, nei prossimi otto anni saranno questi i futuri sacerdoti. A ciò aggiungasi che l’età media dei nostri preti s’innalza e le necessità pastorali crescono, senza dimenticare i sacerdoti ancora nel pieno del servizio che il Signore ha chiamato a sé”. L’ultimo in ordine di tempo è stato don Dario Ciani, scomparso il 26 luglio a Roncadello all’età di 70 anni. Don Germano Pagliarani presiederà la sua prima messa da prete domenica alle 11, nella chiesa di San Paolo Apostolo, in via Pistocchi.