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Cronaca

Don Gordian libero: il suo pensiero agli amici di Forlì

E' gioia a Regina Pacis per la liberazione di don Gordian, il parroco Nigeriano amico, che sarebbe dovuto tornare a Forlì in Marzo. Dopo tre giorni si angoscia per le sue condizioni

E' gioia a Regina Pacis per la liberazione di don  Gordian, il parroco Nigeriano che è stato cappellano in città, che sarebbe dovuto tornare a Forlì in marzo. Dopo tre giorni di angoscia per le sue condizioni, si sapeva che era ferito, e dopo che i rapitori si erano messi in contatto con il fratello Jude, giovedì è arrivata la buona notizia. Il pensiero di don Gordian è andato a Forlì, dopo la liberazione.

L'associazione Progettonigeria comunica che ha parlato con lui telefonicamente: “sta bene, è ricoverato all'ospedale civile di Uyo, lo stanno medicando ma è comunque fuori pericolo di vita”. Ottime notizie dalla Nigeria, dove il parroco è tornato per portare a termine un progetto di acquicoltura nella sua diocesi di origine.

Sul sito dell'associazione si legge che don Gordian, anche dopo la liberazione, “ha voluto manifestare la sua gratitudine verso tutti coloro che da Forlì e dall'Italia gli sono stati vicini in questa terribile esperienza. I suoi pensieri e di tutti gli amici e sostenitori dell'associazione Progetto Nigeria vanno a Linus (l'autista ucciso nell'agguato ndr) e alla sua famiglia”.

 

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