Don Roberto Rossi festeggia i 20 anni di servizio pastorale a Regina Pacis

Sabato a Regina Pacis si terranno i festeggiamenti per il ventennale del servizio pastorale del parroco don Roberto Rossi. Il ricordo principale del percorso effettuato fino ad oggi sarà svolto nella messa solenne delle 18,30 per poi continuare nella festa e nella cena conviviale delle 20. Don Rossi divenne parroco di Regina Pacis nel 1997, dopo la morte di don Gian Michele Fusconi, primo parroco di Regina Pacis che impostò la prima pastorale della parrocchia e completò l’arredo artistico interno della chiesa. Don Rossi rivolse la pastorale maggiormente verso l’attuazione del Concilio Vaticano II, dando un forte impulso all’impegno dei laici ed organizzando la parrocchia con molti servizi, alcuni dei quali oggi rappresentano un aiuto sociale considerevole al quartiere. Importanti i suoi viaggi missionari, intrapresi sempre in zone del mondo particolarmente disagiate, come i più recenti in Iraq, dove ha portato conforto ed aiuti alla popolazione locale grazie alla presenza di padre Majeed.

Sono di don Roberto Rossi le prime fotografie scattate nelle chiese bruciate e distrutte dalla furia dell’Isis nella Mosul appena liberata e restituita alla popolazione cristiana. Tra gli ultimi viaggi quelli nei centri colpiti dal terremoto in Umbria e nelle Marche, sempre per portare conforto e aiuti economici. L’acquisto del campetto adiacente alla parrocchia e la sistemazione di alcune strutture, il pullmino per le attività parrocchiali, la costituzione di una segreteria operativa quotidiana e l’organizzazione della Caritas hanno permesso alla parrocchia di fornire servizi di aiuto agli abitanti del quartiere, per una chiesa aperta e disponibile a tutti. Attento e sensibile alle novità del mondo, don Rossi ha aperto in anticipo tra le parrocchie della diocesi il profilo Facebook di Regina Pacis, offrendo un servizio di evangelizzazione per i 1000 contatti della pagina social; competente nelle comunicazioni sociali ha accolto la proposta di Serena Vernia di contattare TV2000 per un’intervista in occasione dei festeggiamenti del 50° anniversario di edificazione di Regina Pacis, mutata in una diretta quotidiana per una settimana a giugno 2015 all’interno della trasmissione “Bel tempo si spera” condotta da Lucia Ascione, divenendo la prima parrocchia forlivese in trasmissione, nella quale la particolarità della pastorale di Regina Pacis e dei servizi svolti sono stati illustrati dai responsabili ogni giorno.

Con spirito missionario ha intrapreso il sinodo parrocchiale volto alla riflessione sul percorso condotto nei primi cinquant’anni di esistenza della chiesa di piazzale Kennedy, per rinnovare lo spirito comunitario e ridare maggiore slancio alla pastorale post concilio alla luce del pontificato di papa Francesco. Sempre pronto alla progettazione del cammino pastorale, don Rossi ha proposto un piano unitario di vita di fede comunitaria costruendo un ambiente di fraternità e di missione per la vita quotidiana. “Sento la parrocchia come una grande fraternità di persone – riferisce don Rossi -  che cercano di vivere la fede e l’amore, che hanno la possibilità e la grazia di vivere la vita cristiana, non individualmente, ma insieme, perché costituiti in unità, come un corpo vitale, membra unite le une alle altre, come chiesa di Dio, segno e strumento dell’unità del nostro genere umano, frantumato ma bisognoso di pace e di vita. Ringrazio tutti, perché mi sento amato e accolto nel cuore di ciascuno, come nelle vostre case, quando vengo a trovarvi; e per me è la passione e la gioia più grande potervi amare con tutto me stesso”.