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Cronaca

"Dona l’acqua": l’iniziativa di A&O e Famila per portare l’acqua potabile in Africa

Dal 15 al 24 marzo alle casse dei supermercati A&O e Famila aderenti all’iniziativa, i clienti potranno fare la differenza

Rinunciare ad una colazione al bar per portare l’acqua potabile a chi ancora non ce l’ha. Bastano infatti solo 2 euro per contribuire all’iniziativa “Dona l’Acqua. Fai un gesto d’amore” lanciata anche quest’anno da A&O e Famila, le insegne del Gruppo Arca S.p.A. di Longiano che gestisce 80 supermercati tra la Romagna e le Marche, dove dal 15 al 24 marzo 2017 sarà possibile partecipare a questo progetto di solidarietà.

In occasione del World Water Day del 22 marzo, la Giornata Mondiale dell’Acqua istituita dalle Nazioni Unite, nei punti vendita A&O e Famila di Romagna e Marche si svolgerà questa tradizionale raccolta fondi per creare pozzi e altre opere di idriche nei Paesi più sottosviluppati dell’Africa, così da assicurare a quelle popolazioni l’elemento essenziale per la vita dell’uomo, degli animali e dell’agricoltura: l’acqua potabile. Giunta alla sua sesta edizione, l’iniziativa ha permesso di raccogliere fino adesso 275.000 euro utilizzati per portare l’acqua potabile a 18.000 persone.

Dal 15 al 24 marzo alle casse dei supermercati A&O e Famila aderenti all’iniziativa, i clienti potranno fare la differenza: con la donazione di soli 2 euro contribuiranno ad accrescere i fondi che, generosamente integrati dal Gruppo Arca S.p.A., saranno affidati alla Fondazione Butterfly Onlus che selezionerà i lavori più urgenti e importanti per portare l’acqua potabile nelle aree povere dell’Africa. Per l’occasione, A&O e Famila offriranno ai generosi clienti un magnete come gradito ricordo del loro dono d’amore, caratterizzato da una frase che parla di generosità, ispirazione e umanità.

Focus sul progetto solidale - Sotto il patrocinio del World Water Day 2017, il progetto di social responsibility “Dona l’Acqua. Fai un gesto d’Amore” conferma la sensibilità del Gruppo Arca S.p.A. alle problematiche sociali. Come ogni anno, il direttivo delle insegne si aspetta una pronta risposta da parte delle popolazioni romagnole e marchigiane. In occasione delle sei edizioni precedenti, sono stati raccolti oltre 275.000 euro, che si sono sempre tradotti in un aiuto prezioso e concreto e hanno permesso a più di 18.000 persone di migliorare la propria condizione di vita. 

Nel 2011, nella regione del Tigray, si è provveduto alla costruzione di due pozzi ha portato acqua potabile a oltre 3.000 beneficiari, evitando il disagio e la fatica di lunghe marce verso fonti lontane dai territori abitati. L'anno successivo, nella regione del Tigray, si è provveduto alla realizzazione di un pozzo e un importante sistema idrico hanno consentito a oltre 4.000 persone, compresi i tanti allievi di una delle più grandi scuole della regione, di bere acqua potabile.

Nel 2013, nella regione dell’Alfar e Regione del Tigray, è stato realizzato un pozzo per l’approvvigionamento idrico e un nuovo sistema irriguo hanno contribuito a sfruttare meglio le risorse e soddisfare le primarie esigenze di 5.800 persone. Nel 2014, nella regione del Tigray, una nuova scuola ha assicurato l’istruzione primaria a circa 430 bambini. L’edificio è stato dotato di un pozzo interno del quale possono beneficiare anche le popolazioni dei vicini villaggi che contano oltre 1.500 abitanti.

Nel 2015, nel Madagascar, è stata realizzata una nuova scuola elementare, dotata di 4 aule, nel villaggio di Ambatomainty (distretto di Melaky) e di 20 pozzi presso 2 villaggi di Tsiroanomandidy ha permesso a 500 bambini di ricevere un’istruzione e a 600 persone di bere finalmente acqua potabile. Nel 2016 sono stati riabilitati 7 pozzi tradizionali per l’erogazione di acqua potabile presso i villaggi di Tdaeda Kokhi, Saeri Feres, Asadage, Tsigab, Wankabo, Maycheba e Machew (in Etiopia). Grazie a questo intervento, 3.000 persone possono finalmente accedere facilmente all’acqua potabile.


 

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