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Cronaca

A gennaio l'azienda invia 15mila mascherine in Cina: e ora un imprenditore cinese "ricambia il favore"

Quando il pericolo si è spostato in Italia, l’azienda di Quin Dao “Perfect Promise” ha contattato Terre Cevico per attivare a sua volta una donazione

Mille kit diagnostici per il Covid19-coronavirus sono in arrivo in Romagna, grazie alla donazione di un importante cliente cinese di Terre Cevico che ha deciso di ricambiare la solidarietà mostrata dalla cooperativa romagnola del vino. A gennaio, infatti, nel momento in cui l’emergenza era al massimo in Cina e ancora lontana in Italia, Terre Cevico aveva inviato gratuitamente a Pechino 15mila mascherine come contributo concreto a combattere l’epidemia.

Quando il pericolo si è spostato in Italia, l’azienda di Quin Dao “Perfect Promise” ha contattato Terre Cevico per attivare a sua volta una donazione. L’Ausl Romagna, dopo avere verificato le specifiche tecniche, ha approvato i sistemi per diagnosi sierologica e ha quindi dato il via alla fornitura gratuita, che è stata resa disponibile al personale sanitario. Terre Cevico è uno dei principali esportatori di Vino in Cina, dove è presente da ben 13 anni, con uno staff di stanza a Xiamen e Shangai e oltre 70 clienti con cui intrattiene un fitto rapporto di scambio. Il gruppo romagnolo è il primo esportatore di vino italiano bio sull’esigente mercato orientale, dove si è certificato direttamente con le autorità locali.

"Siamo orgogliosi - dichiara  il presidente di Legacoop Romagna, Mario Mazzotti - che Terre Cevico sia il fulcro di un’iniziativa che dimostra ancora una volta la capacità dell’impresa cooperativa di attivare le relazioni più vere tra le persone, anche a così grande distanza. Ringraziamo la Regione e la Conferenza Territoriale Socio Sanitaria per avere agevolato in ogni modo questa donazione. Noi vogliamo ringraziare di cuore i nostri amici cinesi per il bellissimo gesto. Il vino è anche alimento dell'anima, dei sentimenti e della fratellanza; è nei momenti difficili come questo che i valori della cooperazione emergono e lasciano un segno indelebile», dichiara il presidente di Terre Cevico Marco Nannetti".

"Le relazioni che come Cevico abbiamo instaurato con i nostri clienti sono sempre state improntate oltre al Business anche alla correttezza e condivisione dei momenti più o meno belli - dichiara Lauro Giovannini, direttore generale di Terre Cevico -. In particolare operiamo in Cina da oltre 12 anni e grazie anche ai due collaboratori che vivono la (Xiao e Meng) riusciamo ad avere rapporti che vanno oltre il lavoro. Francesco Paganelli, che per noi segue l’area,  ha gestito questa importante donazione che speriamo aiuti il nostro sistema sanitario in questo difficile momento". "C’è un legame molto stretto tra la nostra cooperativa e la Cina - spiega l’export manager della cooperativa, Paganelli -. Le relazioni che abbiamo costruite nel corso degli anni vanno ben oltre il semplice rapporto professionale e ne abbiamo avuto una ulteriore toccante conferma".

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