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Cronaca

Dopo il furto l'estorsione, per evitare il carcere era fuggita in Spagna: presa

Le indagini sono state condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia mercuriale, al comando del tenente Francesco Grasso

Era ricercata dal dicembre 2016, quando si era sottratta ad un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura di Forlì poiché condannata, in via definitiva, alla pena di tre anni, due mesi e quindici giorni di reclusione per estorsione e furto. Le indagini condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia mercuriale, al comando del tenente Francesco Grasso, in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di polizia, hanno consentito di individuarla in un piccolo comune della comunità autonoma di Castiglia-La Mancia (Spagna). Si tratta di una romena di 27 anni, già nota alle forze dell'ordine.

A seguito delle risultanze investigative, la Procura ha emesso un mandato di arresto Europeo, eseguito dalle autorità spagnole, che hanno provveduto al rintraccio e alla cattura della donna. Al termine dell’iter previsto, nei giorni scorsi l’arrestata è stata consegnata alle autorità italiane all’aeroporto di Fiumicino e ristretta in carcere a Rebibbia (Roma), a disposizione della magistratura.

La giovane era stata condannata in via definitiva poiché nel dicembre del 2015 si era resa responsabile di estorsione e furto in abitazione a Forlì ai danni di un anziano. In particolare, con una scusa, dopo essere entrata in casa del malcapitata, la giovane aveva rubato un telefono cellulare. Nei giorni a seguire, la donna contattò la vittima richiedendo, per la restituzione del telefono asportato, la consegna di denaro. L’intervento dei militari dell’Arma all’epoca consentì di arrestare in flagranza la donna e restituire all’anziano il telefono rubato.
 

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