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Cronaca

Dopo la lite le botte e le minacce: "Dammi i soldi o uccido il cane"

I militari della stazione di Villanfranca e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Forlì, al comando del tenente Francesco Grasso, sono intervenuti su richiesta della malcapitata

Ancora un episodio di violenza ai danni di una donna. Vittima dell'episodio una giovane del forese forlivese, picchiata con calci e schiaffi dal compagno, che è stato subito arrestato dai Carabinieri. Il fatto si è verificato lunedì sera. I militari della stazione di Villanfranca e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Forlì, al comando del tenente Francesco Grasso, sono intervenuti su richiesta della malcapitata, che ha riferito di esser stata aggredita dal fidanzato, un 41enne italiano già noto alle forze dell'ordine, al termine di una discussione in casa.

Le minacce

L'uomo, ha spiegato la vittima, dopo averle impedito di uscire di casa, l'avrebbe costretta ad andare a prelevare la somma di 250 euro da un bancomat, minacciandola di uccidere il cane se non fosse stata tornata con i soldi. La giovane, uscita finalmente dall’abitazione, è corsa in un bar della zona, dove ha chiesto l’aiuto ai presenti che hanno allertato il 112.

Resistenza ai Carabinieri

Sul posto i militari, con l'ausilio dei vigili del fuoco, sono entrati all’interno dell’abitazione. Il 41enne, che si trovava in casa, ha minacciato il personale in divisa, scagliandosi contro di loro. Nella circostanza due militari hanno riportato delle lesioni, successivamente curate al pronto soccorso. Nel corso dell’intervento è stato recuperato, in buone condizioni, il cane che era stato trattenuto dall’aggressore.

Le indagini

I due, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, hanno iniziato una relazione circa un mese. Negli ultimi giorni, l’uomo, senza un alcun apparente motivo, avrebbe cominciato a maltrattare la ragazza. Alcuni giorni prima dell’aggressione avvenuta lunedì sera, al termine di una lite nell’abitazione della ragazza, le avrebbe danneggiato il telefono cellulare, l’ipad, per poi urinare sugli indumenti della vittima.

L'arresto

Al termine delle formalità di rito, il 41enne è stato arrestato per tentata estorsione, lesioni personali volontarie e resistenza, violenza a pubblico ufficiale. Il giudice Marco De Leva ha convalidato l'arresto (pubblico ministero Laura Brunelli), applicando l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì. La giovane è dovuta invece ricorrere alle cure dei sanitari e refertata con 14 giorni di prognosi per una frattura alle costole e varie ecchimosi.

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