rotate-mobile
Cronaca Dovadola

Dovadola, a Montepaolo arrivano le suore Clarisse

Sarà il vescovo Livio Corazza a presiedere domenica alle 17, la messa di insediamento ufficiale a Montepaolo delle Clarisse Urbaniste. Intanto il Santuario di Montepaolo sarà protagonista con la Notte del Perdono.

Sarà il vescovo di Forlì-Bertinoro mons. Livio Corazza a presiedere, domenica 4 agosto, alle 17, la messa di insediamento ufficiale a Montepaolo delle suore Clarisse. Provenienti dal convento faentino di Santa Chiara, le 8 monache Clarisse Urbaniste (appartengono alla stessa famiglia religiosa residente presso il monastero del Corpus Domini di Forlì) erano già state lo scorso anno per alcune settimane presso il santuario dovadolese. Colpite dalla bellezza e dalla sacralità del luogo in cui, fra il 1221 e il 1222, per 15 mesi dimorò uno dei più grandi santi della cristianità, Antonio da Padova (peraltro nato a Lisbona, in Portogallo), le religiose risiederanno nei locali abitati fino all’ottobre 2016 dai frati minori francescani. “Per ora - spiega al periodico diocesano “Il Momento” la madre superiora, Luisa Melandri - i frati minori francescani della Provincia di Sant’Antonio con sede a Milano, proprietari di Montepaolo, ci hanno concesso l’eremo in comodato gratuito.

In seguito si deciderà il da farsi”. Perché lasciare Faenza per Montepaolo? Risponde sempre madre Luisa: “Per la presenza di Sant’Antonio, il fascino dell’eremo, il luogo di silenzio, dove tanti arrivano per ascoltare e pregare Dio, che si fa compagno dei nostri passi”. L’arrivo in pianta stabile all’Eremo dovadolese delle claustrali faentine, costituisce un altro successo per il Comitato Montepaolo per Sant’Antonio, artefice della clamorosa riapertura ad ormai tre anni dalla definitiva partenza da Forlì dei Frati Minori. “Esultiamo di gioia – dichiara la portavoce del Comitato, Daniela Ronconi - perché con la presenza continuativa delle Clarisse e l’impegno estivo dei Francescani Minori Conventuali, siamo riusciti a far rivivere il Santuario come merita, dall’alto della sua storia secolare di preghiera e devozione”. Intanto, prima ancora dell’evento del 4 agosto, il Santuario di Montepaolo sarà protagonista dello scenario religioso forlivese fra l'1 e il 2 agosto con la Notte del Perdono.

Alle 19 del primo agosto partiranno le camminate di preghiera da Castrocaro Terme e Dovadola, con ritrovo dei partecipanti rispettivamente sul sagrato della chiesa dei santi Nicolò e Francesco e della Badia di Sant’Andrea, dove dal 1968 giacciono i resti mortali della Venerabile Benedetta Bianchi Porro. Alle 21.30 del primo agosto, con l'arrivo a Montepaolo dei pellegrini, padre Nicola Zuin, dell'Ordine Francescano dei Minori Conventuali, terrà una riflessione sul significato del Perdono sul piazzale antistante il santuario. Alle 22.15 seguirà la liturgia eucaristica. Daniela Ronconi, portavoce del Comitato Montepaolo per Sant’Antonio, ma anche valente pianista, eseguirà alcuni brani fino alle 24. La mattina del 2 agosto, alle 11, celebrazione della santa Messa, sempre a cura dei Minori Conventuali. Sulla falsariga di quanto già avvenuto nel 2018, per tutta l’estate e fino ai primi di ottobre, i frati celebrano la santa messa alle 17 del sabato e due messe, alle 11 e alle 17, nelle giornate di domenica e nei festivi, dando anche la possibilità di confessarsi.

Piero Ghetti

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dovadola, a Montepaolo arrivano le suore Clarisse

ForlìToday è in caricamento