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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Dovadola

Due importanti eventi religiosi caratterizzeranno il 2016 di Dovadola

Anche la presenza in Romagna del Cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo metropolita di Agrigento, è un'ulteriore conferma dell'attenzione della Chiesa nei confronti della Venerabile dovadolese

L'anno in corso sarà caratterizzato da due importanti appuntamenti religiosi; il primo si svolgerà domenica 24 gennaio quando, alle 10.30, il Cardinale Francesco Montenegro celebrerà, presso l'Abbazia di Sant'Andrea (Badia), la Santa Messa in occasione del cinquaduesimo anniversario della nascita della Venerabile Benedetta Bianchi Porro. Mentre il secondo è in calendario per il mese di giugno perché presso il Santuario di Montepaolo si potrà ottenere l'indulgenza plenaria in occasione del Giubileo della Misericordia.

"Non desti sorpresa - dichiara il sindaco Gabriele Zelli - se metto in evidenza aspetti non strettamente di competenza del Comune, ma alcune vicende le seguo da tempo, ancora da prima che fossi eletto, e ho sempre cercato di portare su questi temi un mio personale contributo di idee e di collaborazione".

Dopo le iniziative promosse nel 2014 in occasione del cinquantesimo della morte di Benedetta, tutte coronate da un successo al di sopra di ogni previsione, per l'anno appena iniziato i dovadolesi si aspettano che il processo di beatificazione della Venerabile arrivi a una conclusione positiva. Se ciò avvenisse è ovvio che il paese, che già ora vede arrivare mediante circa 2.000 fedeli all'anno sulla sua tomba, si dovrà preparare ad accoglierne molti di più con un'indubbia ricaduta di carattere economico sulle attività commerciali.

La recente nomina di un nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Benedetta Bianchi Porro, che ora vede come presidente l'ex vicario della Diocesi di Forlì - Bertinoro, Monsignor Dino Zattini, va sicuramente in questa direzione. Anche la presenza in Romagna del Cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo metropolita di Agrigento, è un'ulteriore conferma dell'attenzione della Chiesa nei confronti della Venerabile dovadolese. Oltretutto Montenegro, che è stato nominato cardinale da Papa Francesco il 14 febbraio 2015, non è solo una figura di carattere ecclesiale.

Infatti dal mese di aprile scorso è membro del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e del Pontificio consiglio "Cor Unum", il dicastero della Curia romana che coordina e organizza le azioni umanitarie della Santa Sede in caso di catastrofi o di crisi, nonché in genere l'attività caritativa della Chiesa cattolica e delle istituzioni ad essa collegate. Inoltre, il Cardinale Montenegro è stato nominato, il 20 maggio 2015, presidente della Commissione episcopale per il servizio della carità e della salute della Conferenza episcopale italiana e, in quanto tale, presidente di Caritas italiana e della Consulta ecclesiale degli organismi socio-assistenziali.

"Un personaggio indubbiamente importante - sottolinea il sindaco Zelli - che si sta occupando di problemi di grande attualità. Sarà un onore averlo presente a Dovadola (per questo vanno ringraziati il Vescovo Lino Pizzi e Don Alfeo Costa, parroco del paese) e faremo di tutto per accoglierlo nei migliori dei modi".  Sempre in campo religioso sta destando molta attesa la scadenza del prossimo mese di giugno quando presso il Santuario di Montepaolo si potrà ottenere l'indulgenza plenaria in occasione del Giubileo della Misericordia. La scelta della Diocesi ha ridato ulteriore prestigio a uno dei luoghi antoniani più importanti della nostra Regione e anche in questo caso il Comune sta valutando come organizzarsi per accogliere al meglio chi si recherà nella chiesa gestita dai francescani.

"Sarà un'occasione anche per promuovere il Cammino del Santo (Cammino di San Francesco) - evidenzia l'assessore Marco Carnaccini - che mette in collegamento Montepaolo, prima residenza italiana nel 1221 di Sant'Antonio di Padova, con Assisi, la città di San Francesco. Faremo in modo che questo cammino, sempre più frequentato e che può essere, per alcuni mesi all'anno, un volano dell'economia ricettiva per gran parte delle località romagnole che attraversa, sia inserito nel programma del Ministero retto da Dario Franceschini che ha dichiarato il 2016 l'anno nazionale dei cammini". In questo caso la collaborazione della locale  Protezione Civile, che già in passato si è impegnata a mantenere pulito il tratto dovadolese, sarà importante".

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