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Cronaca

Sicurezza urbana, oltre 500 download per l'app Falco in appena 24 ore

L'app è scaricabile negli app store Google e Ios, cercandola con 'Falco città protetta'. L'app serve per rafforzare il senso di sicurezza dei cittadini

Centinaia di forlivesi hanno già deciso di installare l'applicazione Falco sul loro telefono. Per l'esattezza, dai dati di Forlì Mobilità Integrata, emerge che sono 531 i download effettuati fino alle 15 di mercoledì pomeriggio, vale a dire in meno di 24 ore dalla presentazione al pubblico. L'app è scaricabile negli app store Google e Ios, cercandola con 'Falco città protetta'. L'app serve per rafforzare il senso di sicurezza dei cittadini, specialmente nei punti e negli orari in cui viene avvertito di più l'isolamento o si notano maggiormente "brutte facce".

Presentata l'app 'Falco'

La novità dell'app è che questa è integrata al sistema di videosorveglianza che fa capo alla centrale operativa della Polizia Locale. In sostanza, in caso di pericolo o di percezione di esso, chi ha scaricato l'app può inviare un alert alla centrale operativa. Questi alert vengono gestiti dal software di geolocalizzazione e attivano le telecamere che coprono quel luogo, se disponibili. Questo mette in evidenza sugli schermi della sala operativa della Polizia Locale la telecamera che riprende la posizione interessata, permettendo così all'operatore di visualizzare il richiedente e, se necessario, attivare l'intervento di pattuglie. La segnalazione viene comunque geolocalizzata in caso non si tratti di una zona videosorvegliata. Il sistema permette anche di inviare segnalazioni riguardo a situazioni di degrado o potenziale pericolo, che non necessitino della chiamata al 112. Per rendere la comunicazione più efficace e puntuale, l’applicazione permette di allegare fotografie.

VIDEO - Come funziona l'app Falco

Anche la privacy è al sicuro: il sistema Falco non effettua alcun tracciamento dei percorsi effettuati dai cittadini, né memorizza i loro spostamenti. Solo in caso venga effettuata una segnalazione volontaria dal cittadino stesso, viene memorizzato temporaneamente il numero di telefono associato alle coordinate geografiche dell’alert, per permettere alle centrali operative di richiamare l’utente in caso di necessità. Per questo Falco richiede di immettere il proprio numero in fase di installazione, ma, trascorsi sette giorni dall’eventuale segnalazione, il numero di telefono associato alle coordinate viene cancellato dagli archivi, anonimizzando pienamente il dato di cui rimarranno a disposizione, per soli fini statistici, le coordinate gps della segnalazione e l’orario in cui è stata effettuata, senza alcun riferimento all’utente.

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