Concesso il nulla osta della Procura per liberare i corpi di madre e figlioletto e consegnarli alla famiglia, si è tenuto nella giornata di venerdì il funerale per dare l'estremo saluto a Planiza Husovic, 24 anni, e del figlioletto Riccardo Maruntelu, 5 mesi, morti nel drammatico schianto a Lugo, in viale De' Brozzi lo scorso sabato sera. Mentre il padre del bimbo e compagno della donna si trova accusato di duplice omicidio stradale, in quanto è emerso fosse privo di una patente valida e fosse ubriaco al volante, la famiglia rom dei due deceduti si è stretta nel cordoglio, con un rito funebre che ha preso l'avvio dalla camera mortuaria di Lugo.

L'auto col feretro, seguita da alcuni camper e da auto con circa una sessantina di persone presenti, intorno alle 10,30 ha lasciato la camera mortuaria dell'ospedale di Lugo, per raggiungere il cimitero monumentale di Forlì. Prima della meta il corteo si è portato a San Pancrazio di Lugo, dove si è fermato per alcuni minuti davanti all'abitazione della donna, secondo un'usanza nomade, per poi ripartire alla volta del cimitero forlivese. Il corteo è stato scortato dalla Polizia Municipale della Bassa Romagna. Planiza e il figlioletto Riccardo andranno quindi a riposare nel cimitero in cui si trova la madre della stessa giovane, morta in un analogo incidente nel 2000 in via Ravegnana, nei pressi del campo nomadi di Durazzanino. All'epoca Planiza aveva solo 8 anni, quando si vide mancare la madre e il fratello Domenico. La storia si è ripetuta su lei stessa e il suo neonato.