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Cronaca

Droga e alcol, pericoli coi cui i giovani entrano in contatto sempre prima: progetto 'One life' per 900 studenti

Droghe e alcol sono pericoli con cui i giovani, purtroppo, entrano in contatto sempre prima. Per questo si abbassa anche la soglia di età a cui iniziare l'opera di prevenzione nelle scuole

Droghe e alcol sono pericoli con cui i giovani, purtroppo, entrano in contatto sempre prima. Per questo si abbassa anche la soglia di età a cui iniziare l'opera di prevenzione nelle scuole. Per questo circa 900 ragazzi di Forlì, di Cesena e di altri comuni della provincia verranno coinvolti nel progetto “One Life – Rispetta la vita rispetta te stesso”, ideato dall'associazione di promozione sociale “Un'Altra Storia”.

L'iniziativa ha come obiettivo la prevenzione e la sensibilizzazione verso i corretti stili di vita, e  affronta tematiche quali sicurezza stradale, abuso di alcool e sostanze stupefacenti, utilizzando le testimonianze di chi ha sofferto per questi problemi come principale elemento formativo, ma anche con incontri con esperti che sappiano affrontare le questioni anche da un punto di vista scientifico. 

Il primo incontro si tiene al teatro Diego Fabbri lunedì 17 febbraio, dalle 10 alle 12 e vede la partecipazione di Luca Pagliari, giornalista ed esperto in problematiche giovanili. L'evento 'Ogni giorno' è essenzialmente la proiezione di un docu-film dedicato alla storia di Francesco Saccinto, un 14enne morto nel 2013, vittima di un incidente stradale causato da un automobilista ubriaco. Ma non solo di incidenti e ubriachezza si parlerà: sul palco, oltre ai genitori di Francesco, prenderà posto anche una ragazza, uscita dalla comunità di San Patrignano, per approfondire il tema della dipendenza dalle droghe.

Il secondo incontro, invece, fissato nel salone comunale per il 5 marzo prende il titolo di 'Usa la mente' e ha come relatrice Cassandra Viscuso biologa nutrizionista, che si occupa di stili di vita corretti per tutte le fasce d'età, toccando non solo le questioni alimentari, ma anche il fumo, l'alcol e le droghe, in questo caso il taglio della discussione è più scientifico. 

Sono 660 gli studenti coinvolti al teatro 'Diego Fabbri' e 230 quelli del secondo appuntamento: ci sono 4 classi delle scuole medie degli istituti comprensivi 'Caterina Sforza' e 'Carmen Silvestroni' di Forlì, altre di Civitella-Cusercoli e di Gambettola. E poi gli studenti dei primi tre anni di liceo classico, liceo scientifico, Istituto Ruffilli, Istituto tecnico commerciale e Salesiani di Forlì. Da Cesena partecipano anche classi dell'Istituto Serra. 

L'evento che vede la partecipazione anche dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Forlì-Cesena e dell'Osservatorio Regionale per la Sicurezza Stradale, è stato presentato dall'assessore Paola Casara  e vede il sostegno di Confcommercio di Forlì. Alberto Zattini, Direttore di  Confcommercio, spiega la necessità di intervenire con urgenza: “Abbiamo tutti una responsabilità, come cittadini e come genitori, nell'educazione dei giovani, che utilizzando le leve giuste sono sensibili a questi temi e chiedono informazioni”.

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