Un senegalese di 31 anni è stato arrestato dalla sezione narcotici della Squadra Mobile di Forlì con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e banconote false. Le manette sono scattate al termine di una operazione partita da una serie di indagini con tanto di pedinamenti nei confronti di un 33enne tunisino sospettato di traffico di droga. Pur non avendo nulla di illecito con sé, il 33enne è stato portato in questura non essendo in regola con i permessi di soggiorno.

Mentre si trovava in caserma, però, gli agenti non hanno potuto fare a meno di insospettirsi di fronte alle continue telefonate che giungevano al suo cellulare, così hanno deciso di vederci chiaro. Scoprendo che a chiamare era il senegalese che circolava nella zona della stazione (la stessa in cui si trovava il tunisino).

A quel punto il senegalese è stato raggiunto dalla polizia ed è stato trovato in possesso di 3,62 grammi di hashish, già suddiviso in dosi e di 29 banconote da 20 euro false, nonostante l'ottima riproduzione che però recava sempre lo stesso numero di serie. A quel punto sono scattate le manette ai polsi del 31enne senegalese, poi portato nel carcere di Forlì in attesa delle disposizioni dell'autorità giudiziaria.