Dovadola alla scoperta del drone: "mappata" la Rocca dei Conti Guidi

Martedi il teatro comunale di Dovadola ha ospitato un seminario sulla formazione professionale divenuta obbligatoria per gli ingegneri inerente le normative di legge sull'utilizzo dei droni. Nel suo saluto ai convenuti, ben 130 ingegneri, il sindaco Gabriele Zelli, ha ricordato la storia del volo nel forlivese, dai suoi esordi con fragili mongolfiere, fino ai tempi attuali con il modernissimo polo didattico aeronautico forlivese, vera eccellenza di rilevanza nazionale. Si sono susseguiti vari relatori, tra cui l'ingegner Andrea Fanelli, con un'interessantissima introduzione ai Sapr-Droni come strumenti di lavoro e relativo approfondimento degli aspetti normativi.

Dopo una dettagliata spiegazione dei mezzi e del diverso uso delle varie tipologie di droni, i tecnici della Italdron hanno dato dimostrazione di una prova pratica, facendo decollare un drone multipla nella sede del Centro Operativo Comunale della Protezione Civile di Dovadola per mappare la Rocca dei Conti Guidi. Poi i convenuti si sono trasferiti alla "Locanda dei Fondi", dove, dopo un momento di ristoro nella tipica tradizione della zona, hanno assistito ad un secondo volo di un'altro drone multipala che ha rilevato un movimento franoso limitrofo. Sono stati illustrati i risultati delle rilevazioni ai presenti, che ben hanno potuto vedere le varie possibilità  applicative civili, applicazioni in campo professionale (la restituzione dei dati), i modelli digitali 3D, Nuvola di Punti e Mesh la gestione tramite Cad). Il presidente dell'ordine degli Ingegneri della Provincia di Forli-Cesena, Andrea Bassi, si è detto soddisfatto della giornata ed in particolare ha ringraziato l'Amministrazione comunale di Dovadola per l'accoglienza ricevuta.

"Quando la mia amica Paola Campana (ingegner che fa parte del Consiglio dell'Ordine, ndr) mi ha chiesto una mano per organizzare il Seminario Formativo, non mi è sembrato vero di poter collaborare alla realizzazione di questa bellissima iniziativa, che in parte come ha ricordato il sindaco e storico Zelli, richiama l'impegno che mio padre Baldassarre Carnaccini ha profuso, per tutta la sua vita, nel mondo del volo forlivese", ha affermato l'assessore Marco Carnaccini. Il vicesindaco Kabir Canal invece ha voluto esprimere il proprio apprezzamento per l'evento: "Noi profani abbiamo potuto toccare con mano e vedere coi nostri occhi le enormi potenzialità di questo nuovo strumento che sicuramente a breve termine diventerà uno strumento di uso quotidiano per tantissime applicazioni nei più svariati campi della nostra vita".