E' morto "Galliano", col suo parco il suo nome è stato per cinquant'anni sulle bocche dei forlivesi
Se si dice "Galliano", tutti i forlivesi penseranno alla stessa cosa: il glorioso locale e parco divertimenti che ha allietato e tuttora allieta i cittadini di tutte le età
Se si dice “Galliano”, tutti i forlivesi penseranno alla stessa cosa: il glorioso locale e parco divertimenti che ha allietato e tuttora allieta i cittadini di tutte le età. Un tempo, negli anni ’70 e ’80 il “Galliano Park” di viale Roma, tra Forlì e Forlimpopoli, era una tappa fissa della movida cittadina e delle famiglie. Purtroppo oggi è un giorno triste per la famiglia che ancora possiede l’hotel e il parco: è morto a 88 anni Galliano, la persona che ha dato il nome alla struttura e all’omonimo hotel, il fondatore di questo “distretto dell’accoglienza” alle porte di Forlì.
Tutto ebbe inizio il 4 agosto del 1962, quando aprì l’hotel Galliano lungo una via Emilia che aveva conosciuto da pochi anni la motorizzazione di massa. Il titolare era Dante Fantini, Galliano per tutti, che lo conduceva assieme alla moglie Anna. All’epoca i figli erano due: Morena e Fabiano di appena tre anni. Poi venne l’anno dopo la terzogenita Antonella. “Galliano” e Anna percorrono un lungo cammino sempre in crescita. L’hotel da 6 stanze che aveva quel piccolo alberghetto passa progressivamente a 40 stanze, ma in molti vengono anche solo a mangiare la cucina romagnola. Ma la “celebrità vera” arriva quando “Galliano” fa il suo secondo lancio a livello imprenditoriale, il parco che sorge nella stessa zona dove la famiglia possiede l’hotel. Primo maggio 1970, l’Italia del boom economico cambia decennio e da tutta Forlì arrivano clienti al Galliano Park e nei suoi ampi spazi. Il locale è frequentato dalla più bella gioventù di quegli anni ’70, ma poi anche negli anni ’80. Giovani, famiglie: tutti vanno a prendere il fresco nel parco attrezzato, una vera novità per l’epoca.
Il parco è composto da un rustico bar dove si mangiavano i cappelletti, le tagliatelle, i tortelli, la piadina e i crescioni. E poi un parco giochi, un minigolf, il laghetto per la pesca sportiva e una grande pista di pattinaggio, che fu inaugurata nel 1971 da un’ idea del figlio Fabiano (appassionato di pattinaggio). Dopo gli anni d’oro, l'inevitabile fase di appannamento, d’altra parte il divertimento cambia velocemente e l’offerta dalla riviera alla città si fa sempre più ricca e articolata. Ma la famiglia Fantini al completo è sempre stata occupata a gestire le sue attività con serietà, introducendo delle novità come per esempio la pista per moto e gokart, e a gestire l'hotel.
A distanza di mezzo secolo, l’hotel Galliano è di proprietà delle figlie Morena e Antonella, mentre il Galliano Park del figlio Fabiano. Pieno d’orgoglio il ricordo dei figli e dei nipoti: “Pur nel nostro dolore, tutta la famiglia Fantini è felice che a distanza di oltre 50 anni il tutto vive con lo spirito del primo giorno. Siamo tutti orgogliosi di questi due grandi genitori. Grazie anche ai nostri fedeli clienti che se oggi possiamo dire tutto questo, lo dobbiamo a loro”.