rotate-mobile
Cronaca

Isis, immigrazione, ma anche Pascoli e Ungaretti: ultime ore di toto-tema prima dell'esame

Come da tradizione, l'apertura delle buste che contengono le tracce è preceduta dal toto-tema

Saranno 1336 gli studenti forlivesi che da mercoledì si cimenteranno con l'esame di maturità. Le commissioni esaminatrici saranno invece 70. A rompere il ghiaccio mercoledì sarà la prova d'italiano, con i maturandi che potranno scegliere tra l'analisi del testo, il saggio breve o articolo di giornale, il tema storico e il tema d’attualità. Come da tradizione, l'apertura delle buste che contengono le tracce è preceduta dal toto-tema. Negli ultimi anni il tentativo di anticipare i titoli scelti dal ministero per la prima prova scritta non ha avuto esito.

Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, ha annunciato che le tracce "saranno belle e attuali e saranno l’occasione per riflettere su esperienze attinenti alla vita degli stessi alunni". Parole che hanno scatenato le fantasie degli studenti. Per l’attualità tanti studenti puntano sul terrorismo e le stragi dell'Isis, le unioni civili, ma anche sul femminicidio e sul settantesimo anniversario del voto alle donne e della nascita della Repubblica italiana. C'è chi si sta preparando in queste ore anche sull'Expo di Milano o sul tema dell'immigrazione, passando al Giubileo della Misericordia e all'Europa, in attesa del referendum sulla Brexit.

Ricorrenze, scomparse eccellenti e avvenimenti eclatanti, insomma, restano sempre il principale bacino su cui concentrarsi. Per l'analisi del testo, come emerge da uno sondaggio pubblicato da Studenti.it, si punta su Pascoli o Ungaretti. Seguono nelle preferenze Montale, Carducci, Saba e Quasimodo. C'è chi spera in un brano in prosa di Luigi Pirandello, chi in una traccia di Umberto Eco. Il toto-tema include anche i nomi di Leonardo Sciascia e Primo Levi. Ed ecco che in queste ore sulle scrivanie dei maturandi spuntano grandi classici su cui ripassare prima della lunga notte prima degli esami.

L'AUGURIO DI MOLEA - Dal deputato di Scelta Civica Bruno Molea un "in bocca al lupo agli studenti A loro chiediamo di essere adulti: preparati e sicuri. A noi istituzioni questo appuntamento annuale sia da monito a ragionare in maniera ancora più incisiva sulla scuola, la formazione obbligatoria e quella specialistica, ma anche sulla disoccupazione giovanile e l’ingresso nel mondo del lavoro".

"Quella che comincerà mercoledì è una prova importante, la prima da adulti, che catapulterà molti di quei ragazzi all’università e altri, speriamo, già nel mondo del lavoro - prosegue il parlamentare -. E’ su questo che noi istituzioni siamo chiamate a riflettere: sul diritto allo studio e quello al lavoro, temi entrambi già affrontati da questo governo, ma sul quale l’impegno non deve mai mancare. La riforma della “Buona scuola” ha investito tanto sull’organico, la sua formazione, e sull’edilizia scolastica: tanto può essere fatto ancora, ma il prossimo anno scolastico inizierà sui risultati della recente riforma e solo da settembre i cambiamenti potranno essere apprezzati fino in fondo".

Ma il pensiero, conclude Molea, va ai maturandi. "Io ricordo bene la notte prima dei miei esami di Stato: li passai a ripassare nervosamente non prima di essermi concesso una partita a calcio con i miei amici di cortile. Lo sport mi ha sempre aiutato a studiare bene e ad affrontare le prove della vita con quel pizzico di sicurezza in più nelle “gambe”: è lo stesso che auguro ai maturandi di oggi. Imparate divertendovi, e in bocca al lupo".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Isis, immigrazione, ma anche Pascoli e Ungaretti: ultime ore di toto-tema prima dell'esame

ForlìToday è in caricamento