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Cronaca Rocca San Casciano

Festa dei Falò, non solo fuochi: anche la sfilata di carri allegorici e figuranti

I protagonisti dei due rioni avversari (Borgo e Mercato) raccontano come si progettano, allestiscono e costruiscono i meravigliosi e imponenti carri

Non solo fuoco alla Festa del Falò di Rocca San Casciano in programma questo weekend. I protagonisti dei due rioni avversari (Borgo e Mercato) raccontano come si progettano, allestiscono e costruiscono i meravigliosi e imponenti carri. "Ogni gruppo propone una idea, che poi viene votata a maggioranza - racconta Limoncini, veterano del Borgo -. La progettazione richiede un paio di mesi: si parte con le strutture portanti e le saldature che vengono eseguite da un gruppo ristretto di persone. Mano a mano che il carro prende vita, molta più gente si aggrega per curare i più piccoli particolari. Essenziale e' il coordinamento con chi si occupa dei costumi della sfilate, poiché tutto deve essere più coordinato possibile. La festa del falò sta diventando sempre più importante, speriamo che la rivalità sia goliardica, ma corretta per rispetto del grande lavoro profuso con passione, per mesi, da parte di tutto il paese".

Romina Frassinetti e Daniele Benericetti sono le colonne portanti del Mercato. "Nella realizzazione dei carri sono impegnate un centinaio di persone per tre - quattro mesi, pomeriggio e soprattutto, la sera - affermano -. La progettazione riguarda le altezze, la sicurezza, i movimenti meccanici. Il gruppo è composto da 4-5 esperti più tecnici e poi, tutti insieme, ognuno apporta il suo contributo. I materiali usati, non sono solo quelli tradizionali come colla, carta, ferro. Da qualche anno, il nostro obiettivo è illuminare le figure del carro dall'interno e verso l'esterno".

"Quest'anno abbiamo realizzato una fenice con dei led, usando 100 metri quadri di fiammiccelle tagliate e piegate una ad una - aggiungono -. Disegnate su plastica bianca, queste miniature sono state piegate, ritagliate, colorate e puntato per dare un effetto tridimensionale. La cosa più bella del Falò é ritrovarsi e condividere tutte le sere la realizzazione di questo l'emozione più grande sarà sabato pomeriggio quando vedremo tutto il carro montato e penseremo a tutta la fatica, l'impegno e gli sforzi impiegati. Noi non molleremo mai questa festa finché le forze non si esauriranno per continuare questa magica tradizione".

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