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Cronaca

L'Istituto musicale "Masini" compie 90 anni e festeggia aprendo le porte alla città

Tanti concerti ed eventi in cui si esibiranno non solo gli allievi ma anche i docenti. La presidente Baravelli: "La nostra scuola punto di riferimento per generazioni di forlivesi"

L'Istituto Musicale Masini compie novant’anni e mai come ora si apre alla città proponendosi come una piazza musicale, un luogo di incontro con le tante realtà cittadine. Esempio ne è il programma di concerti e di eventi in pogramma fino a fine giugno. “Vogliamo aprire sempre di più le porte alla città – dice la presidente del Consiglio d’amministrazione Bruna Baravelli in carica dallo scorso novembre -. Le attività che si svolgono qui sono di qualità così alta che meritano di essere conosciute in tutti i loro aspetti specialmente nell’anno in cui festeggiamo la fondazione della scuola e il suo mecenate, il tenore Angelo Masini che moriva novant’anni fa e che ha donato parte del suo patrimonio per far sì che questa scuola potesse nascere”.

Le occasioni per  ascoltare allievi e docenti del Masini saranno numerose nei prossimi mesi e specialmente tra settembre e Natale, momento in cui entreranno nel vivo le manifestazioni per celebrare l’anniversario della morte di Masini avvenuta a Forlì il 28 settembre del 1926. Il prossimo appuntamento in calendario è previsto per il 6 maggio alle 18 all’Auditorium della Cassa dei Risparmi in via Flavio Biondo con l’omaggio a Giuseppe Siboni, tenore forlivese fondatore del primo conservatorio della Danimarca. Sul palco saliranno il tenore Paolo Gabellini, i pianisti Davide Cavalli, Filippo Pantieri, Pierluigi Di Tella e gli allievi dell’Istituto musicale Masini. In quell’occasione sarà posta una targa commemorativa di Siboni a cura dell’associazione “La Foglia”.

Ma i docenti della scuola di corso Garibaldi saranno impegnati in un lungo calendario di concerti che durerà fino alla fine di giugno e vedrà spettacoli molto particolari come il Flauto Trio previsto per l’11 maggio alla Sala Sangiorgi del Liceo Musicale. Il programma spazia poi dalla musica Barocca a quella del Novecento passando per la musica sperimentale con le percussioni e i suoni vibrazionali di Vince Vallicelli in programma il 29 giugno sempre alla Sala Sangiorgi. “I docenti  - dice Di Tella –  daranno anche vita a momenti di formazione cominciando i concerti con la spiegazione degli strumenti e degli stili musicali, una sorta di scuola dello spettatore che vogliamo poi sviluppare in maniera più strutturata”. 

Ci sono poi i concerti previsti per il progetto “Cantiamo con l’orchestra” che coinvolge circa 300 alunni delle scuole primarie mentre la Big Band Masini Project e la Giovane Orchestra Masini saranno protagoniste di alcuni importanti appuntamenti nel mese di giugno: al San Giacomo il 5 giugno per l’Open day della musica, il 10 giugno alla tavolata nel vicolo Gaddi organizzata da “La Tevla de Sdaz”, il 15 giugno la Giovane Orchestra suonerà per i 90 anni di Unindustria e il 18 giugno la Big Band nella piazza del padiglione Morgagni dell’Ospedale. 


“Il Masini è un luogo aperto della musica – chiosa Paolo De Lorenzi direttore del Centro Diego Fabbri e membro del Cda -, un luogo di scambi e sperimentazioni. Con questo spirito abbiamo anche appena riattivato l’associazione “Amici del Masini”, un punto di incontro e coinvolgimento per ex allievi, ex docenti e tutti coloro che vorranno sostenere le attività dell'Istituto.

Dal 4 al 31 maggio sono aperte le iscrizioni ai corsi strumentali e di propedeutica musicale mentre dal 4 all’8 luglio è aperta la Summer Music per ragazzi dagli 8 ai 15 anni. Info 054333598 oppure www.istitutomusicalemasini.it
 

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