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Cronaca

Gli irriducibili del torrone sfidano freddo e pioggia per la festa di Santa Lucia

La tradizione vuole che in questo giorno si osservi la festa delle belle ragazze

Gli irriducibili del torrone e i devoti alla protettrice degli occhi non hanno voluto mancare l'appuntamento. Ma è stata una festa di Santa Lucia sottotono a causa del freddo e della pioggia, caduta battente sin dal prima mattinata (inizialmente si è persino visto qualche fiocco di neve). Sono stati comunque numerosi i forlivesi che non hanno rinunciato alla tradizionale passeggiata sotto le luminarie di Corso della Repubblica, tra ali delle bancarelle arricchite di sfiziose delizie.

Le condizioni atmosferiche hanno danneggiato gli artigiani del dolce, che, dietro i banchi carichi di torrone di tutti i tipi, hanno sfidato le temperature pungenti scaldandosi come potevano. La tradizione vuole che in questo giorno si osservi la festa delle belle ragazze: è a loro, infatti, che viene regalato il torrone. Nel giorno di Santa Lucia, devozione popolare e archetipi del mondo rurale confluiscono in un medesimo oggetto di culto connesso al tema della luce, a cui rimanda il nome stesso della santa. Tanti i fedeli in fila per la rituale benedizione agli occhi.

LA STORIA DEL BLIZZARD DI SANTA LUCIA

I fiocchi di neve caduti al mattino hanno rimandato al 13 dicembre del 2001, quando Forlì venne colpita da un'autentica tempesta di neve accompagnata da vento, lampi e tuoni. Cadderò in poco più di un’ora tra i 10 ed i 15 centimetri di bianca: un  temporale che bloccò la circolazione in tutto il comprensorio. Il "Blizzard di Santa Lucia" venne ampiamente annunciato, ma colse tutti di sorpresa per la sua violenza.

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