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Festival della musica giovane del Mediterraneo: ecco la terza edizione

Dal 3 all'11 settembre si svolge a Forlì la terza edizione del "Festival della musica giovane del Mediterraneo", con gli studenti di musica provenienti da Kosovo, Serbia, Macedonia, Montenegro, Albania, Romania, Spagna, Bosnia-Erzegovina, Slovenia e da Forlì. Tre i concerti nel forlivese: al teatro Mentore di Santa Sofia (8 settembre), al teatro Fabbri di Forlì (9 settembre) e alla Barcaccia di Forlì (10 settembre

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

FORLI'. Si concluderà il 9 settembre, con un inedito concerto al teatro Diego Fabbri di Forlì, il progetto "La musica: un ponte fra i popoli. Scuole di musica per la pace 2018", con la direzione di Paolo Marzocchi. Giunta alla quinta edizione, l'iniziativa di Ipsia Acli Forlì-Cesena da tre anni culmina con il "Festival della musica giovane del Mediterraneo": una settimana di lezioni, prove… e tanta vita in comune per gli oltre 60 giovani, per i loro accompagnatori e per i docenti del corso ospitato all'Istituto Angelo Masini di Forlì, "main partner" italiano dell'iniziativa insieme alla Associazione Cesare Roveroni di Santa Sofia. Nella settimana dal 3 all'11 settembre, quindi, studenti di musica provenienti da Kosovo, Serbia, Macedonia, Montenegro, Albania, Romania, Spagna, Bosnia-Erzegovina, Slovenia potranno apprezzare l'ospitalità di Forlì, Faenza e Santa Sofia: ben quattro infatti i concerti, che alternano musica classica colta e musica balcanica d'autore e tradizionale, frutto di un laboratorio "ad hoc" capace di rivelare anche ai ragazzi il valore artistico e culturale di questo patrimonio musicale. Molti gli aneddoti curiosi, buffi e commoventi, moltissime le amicizie, che già riempiono i social di fotografie e ricordi, di promesse e di appuntamenti: il progetto di Ipsia infatti ha già vissuto una prima parte a Prizren, in Kosovo, in luglio, e come sempre ha creato "ponti", fra le persone e fra le scuole. IPSIA Forlì infatti volge l'attenzione in primo luogo ad aree le cui relazioni sono state problematiche e, in alcuni casi, tuttora a rischio, e si propone, in quest'ottica, di contribuire alla relazione fra le istituzioni, chiamate a collaborare da un impulso che parte dal basso, dai cittadini e dai giovani. Altissimo e plurale il livello della manifestazione: alla Giovane Orchestra Paneuropea che si esibirà al teatro Mentore di Santa Sofia (8 settembre) e al teatro Fabbri di Forlì (9 settembre), si affianca la Giovane Orchestra Balcanica, in scena il 7 settembre all'Arena del cinema Europa a Faenza, e alla Barcaccia di Forlì - Sala Albertini in caso di pioggia (10 settembre). Tanti ormai gli amici dell'iniziativa: i Comuni di Forlì e Santa Sofia, le Acli Arte e spettacolo, La Fondazione CaRisp di Forlì, Romagna Acque, Accademia Perduta/Romagna Teatri, i diversi club Lion's del territorio, il Rotary Club, Confcooperative e Fidapa, mentre anche l'Ambasciata d'Italia a Pristina, la Regione Emilia-Romagna e l'Ufficio Scolastico Regionale, come pure il Ministero degli Affari esteri, hanno concesso il patrocinio a un'iniziativa condotta con passione, fiducia e tanto amore per i giovani e per la musica da Ipsia Forlì, una piccola ong, a cui sta a cuore, prima di tutto, il futuro dell'Europa e dei suoi cittadini.

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