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Artisti e realtà del forlivese si uniscono per dare vita a "Floes", il festival diffuso per salvare il mare

L’obiettivo del progetto "Floes", viene spiegato, "è quello di rimuovere rifiuti dal mare e sensibilizzare le persone sull’importanza della sua salvaguardia"

Giovani artisti e attività del territorio forlivese si uniscono per creare un'iniziativa per la sostenibilità ambientale e la salvaguardia del mare. È in corso la raccolta fondi per dare vita a "Floes", l’ambizioso progetto ideato dai giovani artisti di Associazione Culturale Indomita, con anni di esperienza in progetti internazionali di alto livello in campo musicale, teatrale, danza e multidisciplinare. L’obiettivo del progetto "Floes", viene spiegato, "è quello di rimuovere rifiuti dal mare e sensibilizzare le persone sull’importanza della sua salvaguardia. Il tutto, però, verrà fatto mettendo al centro l’arte come strumento positivo per aggregare le persone, comunicare messaggi positivi e contenuti formativi, e raccogliere fondi che sostengano il progetto nel tempo".

"Floes", viene aggiunto, "sarà un ciclo di eventi itineranti che vedrà noti esperti sull'argomento e artisti di varie discipline, attivi sul territorio nazionale, collaborare per informare, intrattenere, promuovere iniziative di clean-up, strutturare laboratori con scuole e associazioni giovanili e organizzare concerti e momenti di socialità. Numerosi le realtà e le maestranze della zona che hanno deciso di partecipare in qualità di partner tra cui Silted Industree, Tassi, Jump Group, Walter Molfese, Black Aurora Films, Diagonal Loft Club, cerviAmare, BiFor, bagno Albatros, Atmo Music Productions, Francesco Ponz, Archivio180, Resina, Rumors - music blog & festival, Blue Hole Academy, Filergiti Parrucchieri, ilrestaurato-20th century modern furniture & design, arch. Clarissa Serri, Progetto Luce, Ad Majora Soc Coop Sociale Onlus, Cvpm - Centro Velico Punta Marina".

Gli eventi si svolgeranno inizialmente nelle province di Forlì-Cesena e Ravenna, a partire da aprile 2024, ma l’obiettivo degli organizzatori è quello di estendere il raggio di azione a tutta la riviera romagnola, e non solo. Il ricavato delle iniziative verrà destinato ad Ogyre, società di benefit italiana che si occupa di recuperare più rifiuti marini possibili ogni giorno supportando l’attività di pescatori impegnati nell’obiettivo. Il progetto "Floes", viene rimarcato, "è innovativo e ambizioso, ma soprattutto necessario. Abitiamo su un pianeta che ha bisogno di azioni positive e concrete. Per donare basta connettersi al link www.ideaginger.it/progetti/floes-il-festival-diffuso-per-salvare-il-mare.html. La campagna di raccolta fondi terminerà l’ 1 aprile e l’apporto di ognuno può essere fondamentale per realizzare il festival diffuso per salvare il mare".

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