Collegamento Forlì-Cesena, ecco il primo tassello: 7 milioni per il primo e secondo lotto
E' la somma sancita nell'accordo tra Governo e Regione Emilia Romagna per gli interventi sul territorio regionale
Sette milioni di euro per la realizzazione del primo e secondo lotto del collegamento tra Forlì e Cesena con attraversamento dei Comuni di Forlimpopoli e Bertinoro. E' la somma sancita nell'accordo tra Governo e Regione Emilia Romagna per gli interventi sul territorio regionale. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il presidente della Regione Stefano Bonaccini hanno siglato a Bologna l’Accordo di Programma sugli interventi per lo sviluppo economico, la coesione sociale e territoriale dell’Emilia-Romagna.
"Si tratta - spiega il parlamentare forlivese Marco Di Maio, impegnato a fare da tramite tra il territorio e i livelli istituzionali nazionali - di un primo tassello di un progetto più ampio e costoso; ma intanto si parte ed è una buona cosa per tutti. Un primo passo reso possibile dal lavoro svolto assieme dalle amministrazioni comunali nei confronti della Regione e del Governo. Uno schema vincente che andrebbe replicato anche per altre sfide".
Prosegue il deputato: "Si tratta di un progetto molto meno impattante sull'ambiente rispetto al precedente della cosiddetta "Via Emilia-bis" - spiega -, ma egualmente efficace perchè consentirà di realizzare un collegamento veloce e gratuito. La scelta di procedere per lotti consente di affidare il cantiere già nei prossimi mesi e non perdere tempo, mentre si cercano le altre risorse per realizzare l'intera opera".
"Collegare la tangenziale di Forlì con la secante di Cesena - aggiunge - avrebbe un impatto strategico per i cittadini, per le imprese e per chiunque frequenti il nostro territorio. Una mobilità efficiente e a ridotto impatto ambientale produce benefici per l'intera comunità e ne accresce anche il potenziale di attrazione di nuovi investimenti". Quanto al terzo lotto della Tangenziale, Di Maio chiarisce: "L'Iter era fermo ed è ripartito con la realizzazione del nuovo progetto (quello precedente era troppo vecchio e non più utilizzabile) con apposito finanziamento e accordo con Anas".
