A S.Sofia il Comune vara il Fondo per il sostegno ai cassintegrati

E' stato definito in questi giorni dal Comune di Santa Sofia un bando per la concessione di un contributo straordinario a favore dei lavoratori interessati dagli effetti della crisi economica. Destinatari del contributo del Comune (pari a 3 euro al giorno per ogni giorno di cassa integrazione e compreso all'interno di una fascia che va dai 72 euro ai 300 euro sul primo semestre del 2013) sono i lavoratori residenti a Santa Sofia e dipendenti di qualsiasi azienda che, a causa della crisi economica, siano stati interessati da periodi di cassa integrazione (ordinaria, straordinaria, in deroga) e che si collocano come nucleo familiare sotto i 20,000 euro di reddito ISEE.

Il plauso arriva da CGIL, CISL e UIL del territorio di Forlì che in una nota spiegano di ritenere "questo intervento del Comune di Santa Sofia una prima risposta, frutto anche della mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici che, a partire dalla straordinaria giornata di lotta dei lavoratori metalmeccanici del gruppo ACIS il 18 luglio scorso, hanno chiesto alle Amministrazioni locali interventi concreti per fare fronte alla riduzione di reddito dovuta agli effetti della cassa integrazione"

Il Fondo del Comune è costituito e finanziato grazie alla rinuncia volontaria da parte degli amministratori di parte delle proprie indennità. Anche per questo arriva il commento positivo: "CGIL, CISL e UIL, nel prendere atto positivamente della scelta del Comune di Santa Sofia di definire un bando a favore dei lavoratori colpiti dalla crisi, chiedono che in futuro il Fondo sia non solo confermato come strumento di intervento, ma anche che la cifra economica messa a disposizione sia aumentata, attraverso un confronto con le Organizzazioni Sindacali, criteri estensivi per determinare i soggetti aventi diritto. A questo punto è indispensabile che anche gli altri Comuni del territorio definiscano in tempi rapidi interventi per ridurre l’impatto della crisi sui redditi delle famiglie e dei lavoratori".