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Cronaca Santa Sofia

Foreste Casentinesi, torna il censimento al bramito del cervo

Dal 2013 nelle serate del censimento al bramito viene realizzato, in via sperimentale, anche il monitoraggio del lupo attraverso la tecnica dell’wolf-howling, utilizzando l’ampia copertura acustica del territorio, garantita dagli operatori.

Ogni anno in autunno arrivano centinaia di volontari da tutto il territorio nazionale e internazionale per il tradizionale censimento del cervo, non solo addetti ai lavori, appassionati, ma anche studenti, semplici curiosi desiderosi di fare un’esperienza diversa, un’immersione totale di due giorni nella natura per partecipare all’ascolto dei bramiti che quest’anno è in programma dal 24 al 26 settembre.

“Questo importante evento – ha sottolineato il Presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, Luca Santini - rappresenta oggi per il Parco uno dei momenti naturalistici principali dell'area protetta che coinvolge le tre province Arezzo, Firenze e Forlì Cesena. Oltre 2000 cervi all’interno dell’area protetta che merita protezione ed una corretta gestione. Un momento tecnico-scientifico teso alla conoscenza e protezione della fauna è stato trasformato in una grande occasione di partecipazione, di educazione ambientale e di approfondimento culturale, nonché un'esperienza umana irripetibile per tutti gli appassionati. Il tradizionale censimento al bramito, svolto di notte anche negli angoli più remoti e selvaggi del Parco Nazionale, a partire infatti dal 2007 è stato ufficialmente aperto agli appassionati che vogliono offrire il loro contributo facendo un'esperienza tra le più affascinanti che un Parco possa offrire”.

L’area di monitoraggio, a partire dal 2007, ha interessato una porzione elevata del Parco Nazionale comprendendo sia il versante toscano, province di Arezzo e Firenze, che quello romagnolo, provincia di Forlì-Cesena, per una superficie complessiva di circa 25.000 ha. Il numero dei punti di ascolto negli anni ha subito una revisione per una copertura ottimale che dal 2008 è arrivato a circa 300 punti.   Attualmente il censimento viene realizzato a cadenza annuale sotto il coordinamento del parco e segue una procedura messa appunto con un  apposito protocollo. Il Servizio Pianificazione e Gestione delle Risorse Naturali dell’Ente Parco ha predisposto un progetto annuale per la stima della popolazione e la sua applicazione anche quest’anno è stata affidata a D.R.E.AM. Italia.

Dal 2013 nelle serate del censimento al bramito viene realizzato, in via sperimentale, anche il monitoraggio del lupo attraverso la tecnica dell’wolf-howling, utilizzando l’ampia copertura acustica del territorio, garantita dagli operatori. Il risultato è stato positivo e l’esperienza è stata ripetuta nel 2014 e sarà riproposta anche per quest’anno.

 “Non mancheranno momenti conviviali – conclude Santini -  che permetteranno a tutti gli intervenuti di scambiare esperienze con persone che condividono le stesse passioni, e momenti formativi sulla gestione del cervo, del lupo e della fauna selvatica in generale. Sarà anche un modo per creare una rete permanente di persone  interessate a collaborare volontariamente nelle altre occasioni di gestione della fauna”.

Le iscrizioni al censimento del cervo, per le quali è previsto un tetto massimo di partecipanti, scadranno il 10 settembre prossimo. Il portale per l’iscrizione è sempre https://cervo.parcoforestecasentinesi.it, mentre per maggiori informazioni si può consultare il sito www.parcoforestecasentinesi.it oppure scrivere a cervo@parcoforestecasentinesi.it.

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