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Cronaca Centro Storico / Via Andrelini, 5

Giornata Nazionale del Parkinson, sabato porte aperte all'ambulatorio dedicato di Neurologia

Nel pomeriggio, alle ore 15, è in programma al teatro Pullini della residenza per anziani “Pietro Zangheri” (via Andrelini 5, Forlì), un incontro pubblico, promosso dall’associazione “Rete Magica onlus, amici per il Parkinson e l’Alzheimer”

L’ambulatorio “Parkinson e Disordini del Movimento” dell’U.O. di Neurologia dell’Ausl di Forlì apre le porte alla cittadinanza. Sabato, in occasione della Giornata Nazionale della Malattia di Parkinson - promossa per il quinto anno consecutivo dalle società scientifiche Limpe (Lega italiana contro la Malattia di Parkinson, le sindromi extrapiramidali e le demenze) e Dismov-Sin (Associazione italiana disordini del movimento-SIN) per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle necessità assistenziali e di ricerca in tale patologia - l’ambulatorio di Neurologia (padiglione “Morgagni”, 1° piano) sarà accessibile dalle 9 alle 13 per chi vorrà incontrare direttamente i medici e sottoporsi a visite e/o controlli clinici. Nella stessa fascia oraria, verrà inoltre attivato un numero telefonico (0543 735231), cui rivolgersi per ricevere informazioni sulla malattia.

Nel pomeriggio, alle ore 15, è in programma al teatro Pullini della residenza per anziani “Pietro Zangheri” (via Andrelini 5, Forlì), un incontro pubblico, promosso dall’associazione “Rete Magica onlus, amici per il Parkinson e l’Alzheimer”, nel corso del quale il dott. Walter Neri, direttore dell’U.O. di Neurologia, presenterà l’innovativo progetto della sua unità, realizzato grazie all’impegno della neonata “Fondazione Giuseppe e Augusta Minghetti”, volto a migliorare la presa in carico del paziente con morbo di Parkinson, con particolare attenzione non solo ai deficit motori ma anche ai disturbi cognitivi e comportamentali che nel 30-40% dei casi sono associati.

Il progetto, partito ad inizio ottobre 2013, prevede, nelle persone neodiagnosticate di Malattia di Parkinson, una dettagliata valutazione della sintomatologia cognitiva e psicoaffettiva, e successivamente, nei casi candidati, interventi individuali e di gruppo di stimolazione cognitiva o di riabilitazione del disturbo neuropsicologico, laddove presente e circoscritto, il tutto finalizzato alla promozione del benessere psicosociale dell’individuo e della famiglia. A oggi, sono già 20 i pazienti esaminati dalla neuropsicologa del tema di lavoro, nell’ambito di questo nuovo percorso. «Grazie a tale progetto, stiamo registrando un incremento degli accessi al nostro ambulatorio dedicato, cui si rivolgono anche persone affette da malattia di Parkinson e Parkinsonismi seguite fino ad ora da altre unità di Neurologia – commenta il dott. Neri –. Possiamo stimare in circa 180 i pazienti attualmente assistiti presso di noi».  

La malattia di Parkinson è una patologia degenerativa del sistema nervoso centrale, caratterizzata da una progressiva scomparsa di cellule nervose in alcuni specifici nuclei cerebrali, responsabile di  problemi nel controllo del movimento, quali rigidità, tremore, lentezza; a essa sono associati anche sintomi non motori. In Italia, si stima ci siano 250mila malati di Parkinson, con una prevalenza complessiva del 3 per mille, che sale all’1 per cento fra chi ha più di 65 anni; l’età d’esordio si colloca di solito oltre i 50 anni ma, ultimamente, tale soglia si è abbassata al punto che un paziente su venti presenta un esordio precoce, a partire già dai 25-30 anni.

«Le cause del Parkinson sono sostanzialmente due: ambientali, con particolare attenzione rivolta, quindi, all’esposizione a pesticidi e metalli pesanti, e genetiche, nel qual caso è possibile individuare il gene difettoso responsabile della malattia in più membri della stessa famiglia. Qualunque siano le cause, per certi versi ancora non ben note, è importante effettuare una diagnosi precoce, perché ritardare l’inizio della terapia significa ridurre la qualità di vita del paziente».

Oltre alla terapia farmacologica e, in casi selezionati, anche chirurgica, sono di possibile aiuto la terapia di stimolazione psico-cognitiva e la terapia fisica, con esercizi individuali o di gruppo finalizzati a facilitare lo sviluppo, la velocità e sequenzialità del movimento. In questo senso l’Associazione “La Rete Magica onlus” offre un importante supporto ai pazienti, attraverso l’effettuazione di corsi di AFA-Parkinson (Attività Fisica Adattata per persone con Malattia di Parkinson) e percorsi di riabilitazione specifica della disfagia, disfonia e altri disturbi della comunicazione verbale, che spesso intervengono durante il progredire della malattia.

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