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Liberi dopo condanna, il gip: "Pericolo di fuga". Arrestati assalitori di portavalori

Erano tornati in libertà dopo esser stati condannati in primo grado il 3 maggio scorso a 8 anni di reclusione e 3.200 euro di multa per aver assaltato due furgoni portavalori a Castel San Pietro e a Cesena, lungo l'autostrada A14, nel 2008

Erano tornati in libertà dopo esser stati condannati in primo grado il 3 maggio scorso a 8 anni di reclusione e 3.200 euro di multa per aver assaltato due furgoni portavalori a Castel San Pietro e a Cesena, lungo l'autostrada A14, nel 2008. Paolo Sorbo, 37 anni, e Tommaso Musicco, 34, sono stati arrestati nel cuore della nottata tra lunedì e martedì dagli agenti della Squadra Mobile di Foggia e Forlì in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare richiesta dal pm Fabio Di Vizio e firmata dal Gip Alessandro Trinci.

Il giudice ha riscontrato per i due pugliese il "pericolo di fuga", la "reiterazione del reato per la loro spiccata organizzazione di stampo militare, basata sulla rigida divisione dei ruoli e sull'uso di armi". Nel corso delle indagini è emerso che Sorbo aveva la disponibilità di numerose armi (4 AK 47 Kalashnikov, un fucile mitragliatore Thompson cal.45, due mitragliette Skorpio, armi automatiche, una pistola Beretta 9x21, revolver cal.38 special, lampeggianti e radio portatili).

L'arresto dei due rientra nell'ambito dell'operazione "Black dog" della Squadra Mobile foggiana e del Commissariato di Cerignola, che si è conclusa con altre sette persone in manette. Tali facevano parte di due distinti gruppi criminali dediti a furto, ricettazione e riciclaggio. Gli inquirenti hanno accertato razzie di prodotti caseari per 200 quintali, pneumatici per trattori stradali, e stufe a pellet. I furti avvenivano nei magazzini delle aziende del Nord Italia.

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