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Cronaca

Cambio ai vertici Ausl, l'assessore Lusenti 'benedice' Giulietta Capocasa

"Sono certo che Capocasa saprà mettere a frutto la conoscenza dell'Azienda Usl maturata nella sua funzione di direttore amministrativo e che saprà sviluppare il positivo percorso intrapreso per il miglioramento dei servizi"

“Sono certo che Capocasa saprà mettere a frutto la conoscenza dell’Azienda Usl maturata nella sua funzione di direttore amministrativo e, in una logica di piena continuità con la direzione generale precedente, sono altrettanto certo che saprà  dar seguito e sviluppare il positivo percorso intrapreso sia per il miglioramento dei servizi, sia per la buona gestione degli assetti economico-finanziari, in collaborazione con le altre Aziende Usl dell’Area vasta Romagna”. E' il commento di Carlo Lusenti, assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, sulla nomina di Giulietta Capocasa come nuova direttrice generale dell'Ausl di Forlì.

Prenderà il posto di Licia Petropulacos, passata a dirigere l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena. La designazione è stata fatta con delibera dalla Giunta regionale, a seguito del positivo confronto con l’Ufficio di presidenza della Conferenza territoriale sociale e sanitaria di Forlì; il decreto di nomina sarà firmato dal presidente della Regione Vasco Errani, dopo l’espressione da parte della stessa Conferenza del formale parere positivo.

Capocasa, 53 anni, è laureata in giurisprudenza, ha una specifica formazione in programmazione, organizzazione e gestione delle Aziende sanitarie. Ha maturato una consolidata esperienza di direzione nell’ambito di Aziende sanitarie, in Emilia-Romagna dal novembre 2009 con l’incarico di direttore amministrativo a Forlì.

Gli obiettivi di mandato sono stati delineati  in attuazione delle politiche per la salute definite dalla Regione e dalla Conferenza territoriale sociale e sanitaria e dovranno essere perseguiti sviluppando “percorsi di cura fondati sulla valorizzazione delle competenze e sui contributi delle diverse figure professionali” e sviluppando “modalità di relazione con i cittadini idonee a promuovere la loro partecipazione”.

Tra gli obiettivi:  lo sviluppo di progetti di prevenzione che, alla luce della crisi economica che stiamo attraversando, dovranno tener conto del prevedibile aumento delle disuguaglianze e di una altrettanto prevedibile minore attenzione verso i temi della prevenzione;  il consolidamento di una organizzazione ospedaliera “per intensità di cura” (vale a dire aeree di degenza integrate tra diverse specialità, organizzate secondo l’intensità del bisogno di cura dell’ammalato ricoverato); lo sviluppo di azioni di accompagnamento nel processo di costituzione in Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) dell’Istituto scientifico romagnolo per la cura dei tumori di Meldola.

A livello di Area vasta Romagna la direzione generale dell’Azienda Usl di Forlì dovrà garantire strategie ed azioni per accrescere e consolidare l’integrazione e le sinergie di sistema con le altre 3 Aziende Usl (Cesena, Rimini, Ravenna) parte dell’Area vasta, sia a livello di reti cliniche sia a livello di funzioni tecnico-amministrative.

La direzione dovrà  poi assicurare l’equilibrio di bilancio che, a partire dal 2012, secondo le disposizioni nazionali, dovrà ricomprendere  interamente gli ammortamenti netti di competenza dell’anno. Dovrà  inoltre proseguire nell’attuazione del Piano di rientro 2010-2013 al fine di perseguire assetti economicamente più sostenibili, indispensabili per un riposizionamento dell’Azienda Usl in ambito regionale e per il riallineamento del livello di fabbisogno di risorse economiche espresso a livello aziendale alle risorse disponibili.

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