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Cronaca

Furti, la strategia della Prefettura: "Divise ovunque"

L'analisi compiuta dell'andamento dei reati di maggior allarme sociale, con particolare riferimento ai furti in abitazione e a danno delle aziende, ha portato la Prefettura a definire aggiornate strategie di prevenzione

L’analisi compiuta dell’andamento in provincia dei reati di maggior allarme sociale, con particolare riferimento ai furti in abitazione e a danno delle aziende, ha portato la Prefettura a definire aggiornate strategie di prevenzione, allo scopo di elevare il senso di sicurezza complessivamente percepita. Il Prefetto ha impartito un’apposita direttiva volta finalizzata ad attuare interventi differenziati nelle zone centrali e periferiche delle città di Forlì e Cesena.

“La caratteristica specifica di tali interventi dovrà essere, in particolare, quella di rendere visibile la presenza di tutte le Forze di Polizia, per questo chiamate ad operare, quanto più possibile, in divisa, in special modo in occasione di momenti di aggregazione sociale – spiega in una nota la Prefettura -. In tale ottica, particolarmente importante sarà l’azione coordinata del Poliziotto, del Carabiniere e del Vigile di quartiere che, svolgendo servizi appiedati nelle zone che il Questore avrà cura di individuare, contribuirà a testimoniare la presenza fisica degli operatori della sicurezza, interagendo direttamente con i cittadini e con i titolari delle attività commerciali e/o imprenditoriali”.

“La medesima logica dovrà anche caratterizzare gli interventi che saranno svolti nei quartieri di Forlì e Cesena, anche attraverso il personale di rinforzo che la Prefettura avrà cura di richiedere alle competenti articolazioni delle diverse Forze di Polizia – continua la nota -. Servizi, questi, che, evitando sovrapposizioni e duplicazioni, garantiranno l’alternanza delle risorse in campo e dovranno assicurare una capillare distribuzione delle stesse attraverso l’attuazione delle modalità operative ritenute allo scopo più utili, in particolare negli orari notturni (ad esempio con l’uso di lampeggianti)”.

“La funzionalità dei servizi che, sulla scorta di tali indirizzi, iQuestore avrà cura di coordinare con il concorso delle componenti attive del sistema di sicurezza territoriale (Polizia di Stato - comprensiva delle relative specialità -, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Provinciale, Polizie Municipali) sarà oggetto di una specifica verifica a metà del prossimo mese di luglio, in concomitanza con analoga disamina che si farà dell’andamento dell’ordine e della sicurezza pubblica nella zona rivierasca della provincia”, conclude la nota.
 

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