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Cronaca Piazza Aurelio Saffi

Giornata Mondiale del Diabete: in piazza Saffi un percorso salute e test

Sabato 9 e domenica 10 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Diabete, la principale campagna mondiale per la prevenzione e la diffusione delle informazioni sul diabete

Sabato 9 e domenica 10 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Diabete, la principale campagna mondiale per la prevenzione e la diffusione delle informazioni sul diabete, istituita nel 1991 dalla International Diabetes Federation (IDF) e dalla World Health Organization (OMS). Tale iniziativa, consiste nell’allestimento di un presidio diabetologico nel chiostro di San Mercuriale in Piazza Saffi a Forli.

Grazie alla collaborazione di un team di medici e infermieri dell’U.O. di Endocrinologia dell’Ospedale “Morgagni‐Pierantoni”, dei volontari dell’A.D.F. e dei genitori di bambini diabetici, i cittadini potranno ricevere materiale informativo per la cura e la prevenzione della malattia, consulenza medica qualificata e la possibilità di effettuare attraverso “Il Percorso Salute” screening gratuiti per la rilevazione del tasso glicemico.

L’obiettivo dell’Associazione Diabetici Forlivese è la realizzazione e pubblicizzazione del progetto “Stile di Vita Forli” finalizzato alla educazione alla prevenzione della patologia e alla promozione dei progetti ADF. Due giornate per sensibilizzare la popolazione sulle problematiche legate al diabete e, soprattutto, spiegare come fare a evitarlo. Un italiano su dieci, infatti, soffre di questa malattia o rischia di averla, e non sempre lo sa.

Sarà, quindi, la prevenzione il tema attorno al quale ruoterà la Giornata Mondiale del Diabete, in programma sabato 9 e domenica 10 novembre in 400 piazze italiane. Fra queste, anche piazza Saffi, dove i volontari dell’Associazione Diabetici forlivese insieme a medici e infermieri dell’U.O. di Endocrinologia e malattie metaboliche dell’ospedale “Morgagni‐Pierantoni”, diretta dal dottor Maurizio Nizzoli, dalle 9 alle 18.30, allestiranno stand, all'’interno del chiostro di San Mercuriale in Piazza Saffi.

Come gli anni scorsi verrà riproposto il collaudato percorso salute, con misurazione, oltre che della glicemia, anche di peso, circonferenza vita e pressione, nonché il test per valutare il rischio di contrarre il diabete in futuro. A rilevare i vari parametri contribuiranno allievi e allieve del secondo anno del Corso di laurea triennale in Infermieristica. Il monumento di Aurelio Saffi sarà illuminato di blu per ricordare la giornata mondiale del diabete.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che nel 2025 saranno affette da diabete circa 333.000.000 di persone, con un incremento del 62% rispetto al 2003, senza distinzione tra i paesi industrializzati e in via di sviluppo. Cifre tanto più preoccupanti se si considera che il diabete è una malattia condizionante, in quanto «riduce l’aspettativa di vita di circa 8 anni, aumenta il rischio cardiovascolare da 2 a 4 volte, ed è la principale causa sia di cecità negli adulti, sia di numerosi casi di insufficienza renale e amputazione non traumatica degli arti inferiori».

Allarmanti sono i dati relativi al diabete di tipo 2, che interessa oltre il 95% di tutta la popolazione diabetica. L’incremento è dovuto principalmente a tre fattori: l’obesità, la sedentarietà e l’allungamento della vita media. Il diabete di tipo 1 (insulino dipendente) interessa principalmente i giovani: nel nostro paese l’incidenza annuale è di 7 giovani su 100.000 tra 0‐15 anni. Quest’anno sarà presente anche un’area dedicata al diabete in età pediatrica e ai corsi di attività motoria avviati dall'Associazione nell'ultimo anno.

«La prevalenza del diabete in Italia è, secondo dati Istat, di circa il 5%, mentre nella nostra provincia, in base al registro della popolazione diabetica istituito da un anno, è del 8% ‐ prosegue il Dottor Nizzoli, ‐ il ritardo nella diagnosi nel diabete di tipo 2 è di circa 7 anni, ragion per cui un gran numero di persone non sa di avere questa malattia. Anche per questo, nel 1991 l’International Diabetes Federation e l’Oms hanno introdotto la Giornata Mondiale del Diabete, che si celebra 14 novembre perché è l’anniversario della nascita del ricercatore Frederick Grant Banting, uno dei protagonisti principali della storia nella cura di tale patologia, il quale, insieme al collega Charles Herbert Best, scoprì, nel 1921, l’insulina».

Dal 2006, la giornata ha acquisito ulteriore importanza sulla spinta di una risoluzione dell’ONU che esorta i governi di tutto il mondo ad
impegnarsi per combattere questa malattia. La prevenzione della malattia diabetica, ci sta particolarmente a cuore – spiega Pierre Cignani, Presidente dell’Associazione Diabetici Forlivese da tempo, infatti, promuoviamo iniziative educative per l’intera comunità che vanno proprio in questa direzione. Nell’anno 2012 l’Associazione ha aumentato gli eventi di promozione e prevenzione della salute da 2 a 8, destinando un maggior numero di risorse e volontari per queste iniziative sul territorio forlivese in linea con il progetto “Stile di Vita Forlì”.

I due giorni in piazza “Saffi”, in particolare, sono un appuntamento a cui l’Associazione tiene molto e si tratta sia di un’occasione per incontrare la comunità sia di un utile momento di prevenzione, dato che il percorso salute e il test permetteranno di valutare il rischio di contrarre il diabete in futuro. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Associazione Diabetici Forlivese, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12:30 al numero 0543731162

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