Domenica blocco del traffico in centro storico. "La concentrazione di polveri sottili è superiore ai limiti giornalieri, che sono fissati sulla base di criteri sanitari - evidenzia l'assessore all'ambiente, Alberto Bellini -. Nella nostra città la situazione è altrettanto complessa: dall'inizio dell'anno il limite giornaliero è stato superato oltre 50 volte, a causa di traffico, condizionamento ambientale e attività produttive, che sono le tre principali cause di inquinamento.

"Ciascuno di noi è protagonista e attore del cambiamento, da una gestione inconsapevole degli spazi e del territorio, ad una visione di prevenzione - aggiunge Bellini -. Una visione che porta a privilegiare l'attenzione agli effetti sulla salute, alla disponibilità di spazi e tempi ridotti. Naturalmente, questo cambiamento porta piccoli, grandi sacrifici nelle nostre azioni quotidiane, ma è una scelta necessaria per invertire l'aumento di inquinamento. Il cambiamento deve essere progettato da ciascuno di noi, condividendo strumenti collettivi di mobilità, impianti distribuiti di energia e di gestione dei servizi. La nostre risorse sono finite, e ogni azione per risparmiarle o tutelarle è un valore per il nostro territorio".

"In questa ottica, con le associazioni economiche e sindacali del territorio, l'amministrazione comunale ha deciso di attuare le limitazioni al traffico urbano solo in presenza di condizioni critiche per la salute - aggiunge Bellini -. Purtroppo, per le straordinarie condizioni climatiche dei giorni scorsi, queste condizioni si sono verificate: dal 20 al 26 dicembre ci sono stati sette giorni di superamento consecutivi dei limiti giornalieri di pm10. Una situazione critica, soprattutto per le fasce deboli della popolazione".

"Domenica sarà attuato il blocco totale della circolazione su tutto il centro storico, in accordo all’ordinanza del Comune con le usuali deroghe  (l’ordinanza è consultabile sul sito  www.comune.forli.fc.it ) - sottolinea l'assessore all'ambiente -. Il blocco non risolverà il problema, ma vuole portare all'attenzione di tutti la tutela della salute. Vivere gli spazi della città significa ridisegnare la mobilità, il consumo e la produzione di energia, e i processi industriali. Il ruolo di ciascuno è determinante, e l'amministrazione vuole disegnare un nuovo modo di vivere la città, con il contributo e la disponibilità di tutti. La domenica ecologica può essere un occasione per verificare modelli di mobilità alternativa all'auto privata e per conoscere la rete del trasporto pubblico locale".