Hera, sanzione Antitrust. I sindaci: "'Indagine' sui rincari e recuperare costi"
La mozione chiede anche ad Atersir anche di verificare qual è stato il maggior costo per i cittadini della Provincia di Forlì-Cesena per il conferimento dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata della carta
Il consiglio locale di Atersir, riunitosi nei giorni scorsi a Forlì, ha approvato all'unanimità una serie di indirizzi, che verranno attuati nei prossimi atti dell'agenzia. Il Consiglio locale, di cui fanno parte tutti i comuni della provincia, ha dato parere positivo per un piano economico finanziario del servizio rifiuti che nel 2014 non prevede aumenti tariffari a invarianza dei servizi. Nel corso della stessa riunione, è stato approvato all’unanimità un'importante mozione che chiede al Consiglio d’ambito di Atersir e alla struttura tecnica di "accelerare le procedure per la realizzazione dell’affidamento in-house del servizio rifiuti per i 15 Comuni dell'unione della Romagna forlivese, per raggiungere migliori obiettivi in termini ambientali, in termini di aumento della qualità e quantità della raccolta differenziata, e per garantire un controllo diretto del servizio".
La mozione chiede anche ad Atersir anche di "verificare qual è stato il maggior costo per i cittadini della Provincia di Forlì-Cesena per il conferimento dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata della carta a causa della condotta seguita dal gestore e che è stata recentemente contestata da Agcom". A questa richiesta si accompagna quella di "stabilire adeguate procedure per garantire il recupero di tali maggior costi". Una ulteriore tema su cui l’assemblea ha espresso indirizzo unanime è quello di "valutare l’opportunità di riappropriarsi della gestione diretta dei rapporti con il Conai e della riscossione dei relativi contributi erogati a favore dei Comuni convenzionati per la raccolta differenziata".
