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Cronaca

"Forlì tra le città italiane dove si sta sperimentando di più la formula dell’affitto con riscatto"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

Forlì si conferma una delle città dove sempre più costruttori utilizzano la formula della locazione con patto di riscatto, per mettere a reddito le case di nuova costruzione rimaste invendute. A fotografare questa tendenza è Solo Affitti, franchising immobiliare.

"Negli ultimi mesi - afferma Luigi Monti, titolare dell'agenzia Solo Affitti di Largo de Calboli - abbiamo ricevuto dalle 10 alle 15 richieste da parte di imprese forlivesi interessate a mettere a reddito i propri immobili con la formula dell'affitto con riscatto. A loro abbiamo proposto la nostra soluzione ad-hoc 'Compraffittando' con cui nel 2014 siamo riusciti a portare a termine due operazioni per appartamenti in città di dimensioni da 100 a 140 metri quadri. Anche i proprietari di Palazzo Egeria vogliono sfruttare quest'opportunità e per questo ci hanno dato mandato in esclusiva per 'compraffittare' alcuni dei 14 appartamenti ristrutturati di recente all'interno dell'immobile".

Lo schema contrattuale dell'affitto con patto di riscatto prevede un normale contratto di locazione al quale viene affiancata una scrittura privata, regolarmente registrata, con cui il locatore concede al locatario un diritto di opzione per l'acquisto dell'immobile locato, accettando di considerare, in tutto o in parte, i canoni di locazione fino a quel momento ricevuti a titolo di "acconto" sul prezzo di vendita prefissato. Il conduttore può decidere se acquistare l'immobile entro 4 anni e deve comunicare al locatore, a mezzo raccomandata, l'esercizio del diritto di opzione. Entro 60 giorni dal ricevimento di questa raccomandata le parti dovranno procedere alla stipula del contratto definitivo di compravendita presso il notaio scelto dal conduttore/acquirente. Qualora il conduttore non eserciti il diritto di opzione entro il termine concordato, il contratto di locazione proseguirà per la sua naturale durata.

In Italia più della metà (55%) dei proprietari di immobili che scelgono l'affitto con patto di riscatto sono imprese mentre quasi un terzo (30%) è costituito da persone che possiedono una singola casa. Solo il 15% dei locatori italiani che sceglie l'affitto con riscatto è costituito da persone proprietarie di più immobili.

Sul fronte degli inquilini, le maggiori richieste per questa tipologia contrattuale, fanno sapere da Solo Affitti, provengono soprattutto dalle coppie con figli (44%) e senza figli (43%) mentre sono ancora pochi i single che lo richiedono (11%).

Secondo Solo Affitti, per ogni contratto stipulato con patto di riscatto il canone di locazione è maggiorato del 15%. Il premio sul prezzo dell'immobile, pattuito da proprietari e inquilini alla stipula del contratto, è pari all'8% del valore dell'immobile.

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