La storia locale spiegata a tutti, la rubrica il "Foro di Livio" diventa un avvincente libro

La rubrica “Il Foro di Livio”, che approfondisce e illustra i tanti aneddoti della storia di Forlì diventa anche un libro. La bella rubrica che Umberto Pasqui cura con attenta e scrupolosa verifica delle fonti storiche per i lettori di ForlìToday da internet passa alle carta, con un volume di 144 pagine che raccoglie le numerose “puntate” pubblicate sul primo giornale online della città. Per chi desidera “navigare” tra le pagine che raccontano eventi, fatti, personaggi, aneddoti della storia locale, sia quella più vecchia che quella più recente di Forlì, ottenere l'antologia è molto facile. L'acquisto avviene su internet e il libro viene spedito a casa.

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Ventisette frammenti di storia di Forlì, tempi diversi, vicende diverse, anche "piccole", curiosità che non possono non interessare il lettore che, a poco a poco, sarà guidato alla scoperta della città più silenziosa della Romagna. Presenta la pubblicazione il direttore di ForlìToday Fabio Campanella: “Umberto Pasqui ha un grande dono, quello di saper raccontare con un linguaggio semplice, avvincente e leggero argomenti all'apparenza impegnativi, come i fatti storici. In verità, leggere le sue rubriche dà sempre l'impressione di leggere mini-romanzi storici, ambientati a Forlì ma con fatti veri e scrupolosamente verificati. Umberto ci ha guidato tante volte, e continuerà a farlo, nella Forlì che fu, tra i monumenti che non esistono più e di cui restano a volte dei piccoli resti che, grazie alle sue ricerche, diventano improvvisamente pieni di significati, tanto più in una comunità orgogliosa del suo passato com'è quella forlivese. Il mio consiglio è di comprare il libro e goderselo su una poltrona in una delle tante serate fredde di questa stagione: sarà come passeggiare in piazza Saffi, nello spazio e nel tempo, attraversando le diverse epoche della città”.

Umberto Pasqui firma su ForlìToday la rubrica “Il Foro di Livio”. E' scrittore, giornalista e insegnante con la passione per la storia locale. Tra le sue iniziative, anche quella di aver ridato vita, grazie alla sorella e ai cugini, all'antica birra forlivese prodotta dall'avo Gaetano Pasqui fin dal 1835.