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Cronaca

Fortunale, alberi di traverso e rami spezzati: il percorso fluviale è una gimcana

Le operazioni di recupero degli alberi abbattuti dalla furia del vento richiederanno altre settimane di lavoro

Continua il lavoro delle squadre di Hera e della ditta Civam, che gestisce il verde comunale, nel rimuovere e mettere in sicurezza gli alberi danneggiati dalla tempesta del 10 agosto scorso. Sono diverse le situazioni a rischio segnalate dai cittadini nei vari quartieri della città e gli operai sono al lavoro con le motoseghe per rimuovere i rami pericolanti. Le operazioni richiederanno altre settimane di lavoro. Il fortunale, secondo le prime stime comunicate dal sindaco Davide Drei all'indomani del transito perturbato, aveva danneggiato oltre 500 alberi. Tra le aree più colpite dalle fortissime raffiche di vento, con punte che avevano raggiunto anche i 132 chilometri orari, c'è quella del Parco Urbano. Sono numerose le piante abbattute, con le radici completamente sradicate.

Ma ben più critica è la situazione lungo il sentiero del Montone, che scorre lungo il polmone verde della città mercuriale e abitualmente frequentato da runner e appassionati di mountain bike. Il percorso è ostruito da alcuni alberi. L'allenamento diventa così una corsa ad ostacoli e le lamentele non mancano. Non solo dei podisti, ma anche per chi è abitualmente sceglie la riva del fiume per una passeggiata all'ombra del verde. Situazione simile anche nell'area verde di via Bengasi, dove spicca un albero sradicato con le radici al vento. La priorità è stata data alle situazioni a rischio e al ripristino della viabilità: gli sforzi immediati si sono concentrati nel liberare le arterie ed i parcheggi che vedevano la presenza di rami e foglie delimitati dai nastri biancorossi di sicurezza, collocati nelle prime fase d'emergenza. In questi giorni sono in corso gli interventi "secondari" che riguardano i parchi e il recupero degli sfalci accumulati.


 

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