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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Dovadola

Celebrato col vescovo di Modena Erio Castellucci l'81esimo della nascita di Benedetta

A 53 anni di distanza dalla morte terrena, Benedetta continua a far parlare di sé proprio per il terribile calvario fisico, accettato grazie alla grande fede

Domenica, nella Badia di Sant’Andrea a Dovadola, l’arcivescovo di Modena - Nonantola monsignor Erio Castellucci ha celebrato l’81esimo anniversario della nascita di Benedetta. E' seguito il pranzo nel ristorante albergo “Rosa Bianca” di Dovadola. Martedì, alle 18, nella chiesa di Santa Maria della Neve nel centro storico di Sirmione, sarà celebrata la Santa Messa nell'81° anniversario della nascita della Venerabile.

A 53 anni di distanza dalla morte terrena, Benedetta continua a far parlare di sé proprio per il terribile calvario fisico, accettato grazie alla grande fede. Sinora, l’iter diocesano della sua canonizzazione, partito ufficialmente l’8 dicembre 1973, è approdato al riconoscimento di “venerabile”. In attesa della prova certa di un miracolo che la innalzi al rango di beata, anticamera della santità vera e propria, ci si può già rivolgere a lei in preghiera, invocandola appunto come venerabile: merito del decreto di “virtù eroiche” emesso da papa Giovanni Paolo II nel 1993. Il 17 marzo 2014, il postulatore della causa di beatificazione, padre Guglielmo Camera, saveriano, ha consegnato alla Congregazione per le cause dei Santi il materiale relativo al processo di beatificazione, riavviato dopo il nuovo l’esame di una guarigione attribuita a Benedetta, avvenuta a Genova nel 1986.

Celebrato l'81esimo anniversario della nascita di Benedetta

Sul numero di maggio 2017 de “L’Annuncio”, notiziario degli “Amici di Benedetta” pubblicato online, compare una provocazione di don Salvatore Callari “Lo scandalo di Benedetta”, che dà veramente l’idea del grado di accettazione raggiunto dalla venerabile: “Vivere è bello – scrive la giovane dal suo letto di malata terminale – e io penso che cosa meravigliosa è la vita!”. “Ma noi – precisa l’articolista – che abbiamo una visione diversa, ci sentiremmo di dire: come era possibile avere questi pensieri, quando la vita l’aveva tradita, abbandonata, la lacerava implacabilmente?”.

Il postulatore padre Camera chiede preghiere perché il processo sul presunto miracolo per la beatificazione, possa concludersi con il risultato auspicato. “Attualmente si legge sul sito della Diocesi di Forlì - è ancora in corso l’indagine peritale, necessaria prima della eventuale trasmissione dell’incartamento alla commissione medica. Importante è anche la segnalazione di nuove grazie ottenute con l’intercessione di Benedetta”. Eventuali testimonianze vanno inviate a padre Guglielmo Camera, ai Missionari Severiani, viale San Martino, 8 43123 Parma, tel. 0521.920511, cell. 333.2902646, e-mail: padre.guglielmo@libero.it.

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