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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Chiesa di Ravaldino gremita per l'ultimo saluto ai coniugi morti nel terremoto

Una chiesa piena, con persone anche fuori sul sagrato di corso Diaz, per dare l'ultimo saluto a Bruna Muller e Cesare Marri

Una chiesa piena, con persone anche fuori sul sagrato di corso Diaz, per dare l'ultimo saluto a Bruna Muller e Cesare Marri, i coniugi forlivesi di 70 e 75 anni, morti nella nottata tra martedì e mercoledì ad Amatrice nel crollo dell'abitazione innescato dal potente terremoto di magnitudo 6.0 Richter che ha sconvolto il Centro Italia. La chiesa di Sant'Antonio Abate in Ravaldino ha accolto martedì mattina la mesta cerimonia funebre dopo che i feretri hanno raggiunto Forlì dai luoghi del sisma. Davanti alle due bare dei coniugi deceduti i famigliari e i tanti amici di Cesare e Bruna, che vivevano poco distante, in via degli Spalti, nel quartiere di Ravaldino. Presenti anche le massime autorità cittadine, dal sindaco Davide Drei al prefetto Fulvio Rocco de Marinis, così come anche i deputati locali Marco Di Maio, Bruno Molea e, in rappresentanza della Regione, l'assessore alla Protezione Civile Paola Gazzolo. Sui banchi della chiesa pure i rappresentanti della protezione civile e dei vigili del fuoco locali.

Morti nel terremoto, il triste addio (Foto A. Salieri)

La messa è stata officiata da don Pietro Fabbri, vicario generale che ha portato la condoglianze del vescovo che è fuori Forlì per un pellegrinaggio a Lourdes. Nell'omelia don Sergio Sala ha ricordato con commozione i suoi due parrocchiani e ha spronato la famiglia, pur nella grande dolore, ad andare avanti, raccogliendo l'amore che Cesare Marri e Bruna Muller hanno seminato nella loro vita. Dall'altare anche un sentito ringraziamento ai vigili del fuoco e ai volontari della protezione civile per il loro impegno sul luogo del terremoto. Don Quinto Fabbri, infine, prima della benedizione delle bare, si è stretto in un profondo abbraccio con la figlia, nel ricordo dei due deceduti nel terremoto di Amatrice. Presenti anche don Mauro Dall'Agata e don Enrico Casadio. Dopo l'ultimo saluto, il corteo funebre è partito alla volta del cimitero di Meldola. Cesare Marri e Bruna Muller sono due dei 292 morti del terribile sisma di Amatrice e del paesi limitrofi di Pescara del Tronto e Accumuli.

IL SINDACO - “In questo giorno di dolore, nel quale anche ad Amatrice si tengono i funerali solenni, desidero rinnovare la mia vicinanza e quella dell'Amministrazione Comunale ai famigliari di Bruna e Cesare, così duramente colpiti da una calamità che ha sconvolto la nostra comunità e l'Italia intera”, dichiara il Sindaco di Forlì, Davide Drei. Intanto, nei luoghi del disastro, si continua a lavorare e a scavare sotto le macerie.  “Desidero ringraziare tutti i volontari e gli operatori che sono partiti da Forlì e dai Comuni della Romagna Forlivese sin dalle primissime ore dell'emergenza, per prestare soccorso alla popolazione – continua Drei -. A cominciare dalla Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Croce Rossa, insieme ai tanti volontari dell'associazionismo, della sanità e della solidarietà”. “Voglio portare un ringraziamento anche ai cittadini per lo slancio di generosità spontanea dimostrato in questi giorni. Slancio che, sono certo, proseguirà anche nei prossimi mesi per la ricostruzione dei paesi e delle comunità”.

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