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Cronaca

In tanti al triste addio a Gilberto Giorgetti

Si sono celebrati alla presenza di centinaia di personale i funerali di Gilberto Giorgetti, appassionato storico locale e animatore di diverse iniziative culturali nonché artista egli stesso

Si sono celebrati alla presenza di centinaia di personale i funerali di Gilberto Giorgetti, appassionato storico locale e animatore di diverse iniziative culturali nonché artista egli stesso. Lunedì pomeriggio, nella chiesa di Regina Pacis si sono ritrovati famigliari e amici per stringersi nell'estremo saluto a Giorgetti. Ha rappresentato il Comune, alla cerimonia funebre, l'assessore alla Scuola Gabriella Tronconi.

L'ultimo saluto a Gilberto Giorgetti

 

Gilberto Giorgetti è morto venerdì pomeriggio, intorno alle 15, all'ospedale Morgagni di Vecchiazzano, dove era ricoverato perché colpito da un ictus alcuni giorni fa. A, Giorgetti era molto noto in città sia per le innumerevoli pubblicazioni e collaborazioni con giornali locali, sia per il suo impegno politico a fianco di Marino Bartoletti nella lista 'Viva Forlì'. Giorgetti è morto all'età di 71 anni.

Dal carattere eclettico è nato a Forlì il 4 gennaio 1941, figlio di Agostino (disperso in Russia dal 1943) e di Pia Valbonesi, dal 1965 era sposato con Giuseppina Masotti ed ha due figli, Fabio e Giorgio. Alle scuole industriali di Forlì, Giorgetti ebbe come insegnante di disegno lo scultore Giuseppe Casalini. In seguito, la passione per l'arte lo portò a frequentare i pittori Antonio Barrera, Giulio Cisari, Irene Zini, Maceo Casadei, Irene Ugolini Zoli, con la quale a Forlì collaborò alla squadratura degli affreschi nella sala riunioni del Tendicollo di via Maceri, ma il suo vero maestro è stato Antonio Barrera, pittore e promotore della Quadriennale Romana, che partecipò a dieci Biennali Veneziane. Quando l'artista si stabilì a Forlì conobbe casualmente Giorgetti. Quindi la formazione pittorica di Giorgetti è proprio da collegare ai cinque anni di Barrera a Forlì, ospite della Fodazione Garzanti.

Dopo la morte del maestro, avvenuta nel 1970, Giorgetti iniziò ad interessarsi di storia locale e negli anni Ottanta contribuì graficamente ai volumi di mons. Gian Michele Fusconi: "S. Antonio di Padova a Forlì" e "Forlì e i suoi Vescovi". La sua figura è molto nota per la partecipazione a tantissimi incontri in cui illustrava le vicende della storia cittadina. Il Sindaco di Forlì Roberto Balzani a nome dell'Amministrazione comunale "partecipa al dolore dei familiari per il grave lutto. Uomo di cultura, attivo nell'associazionismo, animatore di iniziative, appassionato di storia e di memorie cittadine, Giorgetti ha legato il suo nome a numerose pubblicazioni, articoli, convegni, incontri e mostre. Con la sua scomparsa Forlì perde un cittadino di rilievo che con forza di volontà e passione ha dimostrato grande impegno a favore del proprio territorio. In questo triste momento, l'Amministrazione comunale esprime ai familiari sentimenti di cordoglio e partecipazione".

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